Sulle Mibo scadenza giugno, In chiusura di mercato, ho preferito smorzare il gamma e l'eccessivo delta negativo procedendo all'acquisto di una call 21500 ed una call 22500, la prima in perdita e la seconda in guadagno.
La scelta è stata obbligata dal fatto che il mercato si trova a 22000 di indice ed al 50% della funzione di ripartizione. Mettendomi con un at now più morbido dovrei riuscire a sfruttare meglio ulteriori rialzi fermo restando che, in caso di ribasso, avrei dalla mia delta e spazio a sufficienza. Il peso sui margini di queste due short call equivaleva a circa ottomila euro. Mercato caratterizzato da gran forza su tutto il comparto azionario e debolezza sul bund, ma vediamo come si sono mossi gli operatori nell'ultima seduta di borsa della settimana. Partiamo dalle chain delle Mibo Arpile che ha oltre il 50% di call Itm: ennesimo aumento di future, aumento della componente put a 21000 e 20500 e timido ingresso di 501 call a strike 22500. Da ricordarsi comunque che su strike 22000, 22250 e 22500 insistono oltre 12000 contratti call che dovrebbero fungere da importante resistenza ad una ulteriore salita dei prezzi. Passiamo allo Stoxx Aprile che ha una situazione molto simile avendo oltre il 60% di call Itm: la componente future è nuovamente aumentata e sul fronte opzioni si assiste ormai da giorni all'ingresso di put e call a strike 3350. Da segnalare inoltre il gran numero di contratti call a strike 3475 e la chiusura di contratti call a partire da strike 3400 e strike 3450. Sul Dax Aprile la situazione è ancora più tirata essendo andate Itm oltre l'80% di call: componente future in lieve aumento e massicci ingressi di put a strike 12000 e 11800. Poche call a strike 12000 e 12100. Veniamo ora al Bund denominato Maggio ma che scade il 26 Aprile e che vede sotto attacco la componente put che si fa molto consistente a partire da strike 165,00 fino a strike 163,00. Infatti i future, dopo il ribasso di venerdì, sono aumentati di numero in funzione delle ricoperture di quegli strike che sono passati Itm e comunque sulla chain delle opzioni si assiste ad un discreto aumento di put strike 164,00 e 164,50 e call a strike 166,00. Praticamente sembra tutto confermare il trend in atto anche se sugli indici azionari i prezzi che rimanda la funzione di ripartizione sono oggettivamente in zona di ipercomprato, Ma fino a che la componente future aumenta e fa da propulsione al movimento long è difficile che gli operatori mollino l'osso. Viceversa per il Bund che apparentemente potrebbe avere anche più strada. Veloce appunto grafico su come gli operatori stanno preparando la prossima scadenza Maggio (Giugno per il Bund). Vi ricordo sempre i giorni 11 e 12 Maggio - Rimini - L'Anticorso Due giornate specialistiche dedicate all'operatività in opzioni e future. https://swindletrading.weebly.com/formazione.html Rapido sguardo su tutti e quattro i sottostanti con gli SPD, swing point distribution, orizzontali. Vediamo come si sono mossi gli operatori nel mercato delle opzioni dopo la giornata di ieri che si è contraddistinta da una accelerazione a V di tutti e tre gli indici azionari dopo un primo momento di debolezza prontamente recuperato.
Su Dax, Stoxx e Fib si nota un aumento di open interest di future, un calo di opzioni call ed un aumento di opzioni put. Sul Bund invece gli open interest del future sono da giorni invariati ma hanno tolto molte posizioni put sotto il prezzo. Questi posizionamenti inducono a pensare che l'equity è ancora molto forte e l'obbligazionario è pur sempre in una fase lateral ribassista. La giornata di ieri si è praticamente conclusa con un nulla di fatto. Tutti gli indici azionari erano arrivati con forti aumenti della componente future e prezzi che, come nel dax, avevano toccato oltre il 70% di call itm sulla scadenza Aprile.
Quello che notiamo subito è che ieri molti contratti future sono usciti dal mercato e le opzioni hanno subito veramente poche modifiche di fondo. Sulle mibo i pochi volumi si sono concretizzati con un piccolo aumento di put a strike 21000 ed alla chiusura di call a strike 22000 e di put a 20500. Il future è calato da 107030 a 102121. Sul dax chiusura di molte posizioni call 12200 ed apertura di put a 11800 e call a 12000 con una parvenza di straddle sullo strike 11900. Chiusura dei future in questo caso davvero massiccia passando da 132434 a 121818. Sullo Stoxx i movimenti delle opzioni si sono concentrati nell'apertura di un grosso straddle 3350 ed alla chiusura della componente future che passa da 4284200 a 4222818. Discorso a parte il Bund che sulla scadenza aprile vede chiudere 29604 contratti di put a strike 165,00 e 11461 call a strike 167,50. Future invece stabili. E' ancora presto per individuare un qualche cambiamento delle posizioni a mercato ma già si potrebbe ipotizzare una fase laterale ribassista soprattuto se accompagnata da una diminuzione di open interest dei future. Oggi ho approfittato del clima di attesa per fare dei piccoli aggiustamenti di portafoglio sulle posizioni che avevo sul Bund e sul Dax. Partiamo con il bund: stamattina in preapertura ho preferito chiudere tutte le posizioni short che avevo composte da 6 call 168,00 e 6 put 163,50 ed 1 put 163,00 prendendo un profitto pari a 2550 euro. Riapriremo nuove posizioni sul Bund solo su determinati livelli di prezzo che al momento non ci sono. Sul Dax, scadenza settembre, a metà mattinata, vendendo due put a strike 11000/09, ho provveduto a bilanciare il delta estremamente negativo della posizione composta da una short call ed una long put assimilabile ad uno future short. La prima figura è il bund come era prima della chiusura, la seconda è il dax attuale e la terza sono i prezzi di esecuzione a mercato. Per completezza posto anche tutte le altre posizioni che ho in portafoglio su Stoxx, Fib e Dax con scadenza Aprile, Giugno e Settembre e sulle quali non ho toccato niente non essendoci niente da toccare. Infatti gli spread a debito su aprile li porterò a scadenza e per il momento non c'è ragione di chiuderli ed i ratio a credito stanno pian pianino portando fieno in cascina.
Ricordo che un tale posizionamento richiede un margine non troppo elevato che si attesta intorno a ventimila euro. Vi ricordo sempre i giorni 11 e 12 Maggio - Rimini - L'Anticorso Due giornate specialistiche dedicate all'operatività in opzioni e future. https://swindletrading.weebly.com/formazione.html Giornata piuttosto calda quella di ieri nell'attesa dei dati sul pil e della conferenza stampa del presidente della Bce.
Osservando le letture della movimentazione dei contratti appare evidente come gli operatori nutrono forti aspettative dalle politiche monetarie della bce. Su tutti i sottostanti azionari il dato che balza all'occhio è che, a fronte di un ribasso dei prezzi, ne hanno approfittato per aumentare sensibilimente la componente future. Vi ricordo che in questa fase di mercato, dove gli operatori sono costretti a coprire il lato call andato in sofferenza, l'aumento del future è direttamente correlato con aumento delle quotazioni. Sulle opzioni si sono comportati con prudenza rimanendo a distanza di sicurezza dall'atm dove, in qualche caso, hanno preferito chiudere alcune posizioni. Sulle Mibo soliti due strike in crescita a fare da supporto e resistenza, put 20500 e call 22250, Future che passa da 101150 a 107030 contratti. Sullo Stoxx molto lavorate le put a partire da area 3350 e call 3500 con chiusure parziali di call atm. Future che aumenta da 4150623 a 284200 contratti. Sul Dax situazione simile alle mibo con aperture solo ai lati del prezzo, put a strike 11700 e 11800 e call solo a strike 12200. Vi ricordo che questo strike è stato oggetto, negli ultimi cinque giorni di mercato, di consistenti riposizionamenti derivanti dalle chiusure sullo strike 12000. Contratti future passano da 122925 a 132434. Alla luce di questi numeri sembrerebbe esserci una positiva aspettativa dalle notizie della Banca Centrale Europea. Ma vi ricordo che gli operatori non ragionano con analisi tecnica, incroci di medie o indicatori di momentum, ma ragionano solo per convenienza e denaro messo in gioco, e quando movimentano il future, lo utilizzano quasi sempre a copertura come servo "servo sciocco" delle opzioni. Quindi, se il mercato rimarrà deluso dalle notizie, gli squeeze potrebbero diventare molto rapidi e profondi per l'evidente chiusura di coperture che non servono Passiamo ora al Bund che evidenzia come la componente call a partire da 165,50 fino a 166,50 sia ben superiore alla componente put che si trova allo strike 165,00, evidenziando insieme al costante numero di future, un andamento lateral ribassista del sottostante. 11 e 12 Maggio Hotel Kursaal a Rimini - L'ANTICORSO Due giornate specialistiche dedicate all'operatività in opzioni e future. https://swindletrading.weebly.com/formazione.html Solo sul Fib si nota forza poichè i contratti future aumentano con l'aumentare delle quotazioni e le call a 22000 vengono ogni giorno chiuse e spostate su altre scadenze ed altri strike.
Su Stoxx e Dax sembra essere arrivati. I future diminuiscono e le opzioni call vengono riposizionate. Discorso a parte sembra essere sul bund che vede diminuire nettamente la componente put sulla parte bassa del prezzo. Tutti gli indici azionari hanno chiuso la settimana andando a toccare più volte le loro resistenze di prezzo. Vediamo dunque come si sono mossi gli operatori del mercato delle opzioni e dove hanno ritenuto utile spostare il loro rischio.
Sulle Mibo Aprile è significativo il forte aumento di contratti put a 21000 e call a 22000 a voler blindare una area di prezzo di mille punti. Da monitorare anche le posizioni in future che, come abbiamo più volte sottolineato, una volta rotta la zona del 40% della funzione di ripartizione, sono direttamente correlati con il trend long del mercato. Infatti sono ormai da due settimane sempre in aumento. Eurostoxx invece, al pari del Mib, ha un netto aumento della componente future con la particolarità che molte call su strike otm sono state chiuse ed in compenso, su tutta la chain, si assiste ad un forte aumento della componente put. Sul dax invece la componente future è in netto callo passando da 129mila a 121mila, in compenso sono state chiuse anche una parte di call nei pressi dello strike 12000. Potrebbe essere questo un primo segnale di debolezza avendo toccato venerdì, il dax, un prezzo dove la componente call è scaduta itm per l'80%. Passiamo al bund che sembra essere più sornione e dove la componente put la fa sempre da padrona con nuovi ingressi a partire da strike 165,00 mentre le call vengono trattate con molta più parsimonia rimandandoci un posizionamento lateral rialzista degli operatori. Vi ricordo le date: 11 e 12 Maggio a Rimini - L'ANTICORSO https://swindletrading.weebly.com/formazione.html Andiamo a vedere nel dettaglio come si sono mossi gli operatori nel mercato delle opzioni, sulla scadenza Aprile, sia sui sottostanti equity, al rialzo forsennato da due settimane, che sui sottostanti bond, in fase lateral ribassista.
Partiamo con le Mibo dove risalta su tutte la massiccia chiusura di call a strike 22000, il rollaggio a strike 22500 e nuovi ingressi di future sostenuti da nuove colonne di put otm/atm. Funzione di ripartizione nei pressi del 70% che considero area di iper comprato. Sul Dax si assiste ad una movimentazione molto simile: chiusura di call a strike 12000 e rollaggio a strike 12200, aumento dei future sostenuti da nuovi ingressi di put atm/otm e funzione di ripartizione ben oltre il 70% in super iper comprato. Sullo stoxx si assiste quasi esclusivamente a nuove aperture di call a strike 3425 e aumento dei contratti future sostenuti anch'essi da nuove posizioni di put otm/atm. Ripartizione leggermente meno tirata del dax ma pur sempre oltre il 60% Sul Bund invece assistiamo ad un aumento di put 165 ed una situazione stabile dei future essendo la ripartizione solo al 30% di call itm, area entro la quale il mercato sonnecchia in trading range, e quindi senza particolari incombenze di copertura. Ricapitolando su tutti e tre i sottostanti azionari è palese la componente rialzista che ancora non sembra essersi esaurita. Importante è ricordarsi che tali mercati, soprattutto il dax, essendo sostenuti esclusivamente da strumenti rapidi e lineari come i future entrati a protezione della componente call itm, hanno la caratteristica che, trovando un bottom, potrebbero subire movimentazioni rapide e profonde. Massimi su massimi per tutti gli indici azionari, sia di Borsa Italiana che di Eurex. Partiamo subito con la movimentazione delle opzioni Mibo Aprile dove, in occasione del superamento dei 21500, sono state chiuse oltre 600 call a strike 22000 e riaperte però a strike superiore 22500. Anche sulla scadenza Giugno si assiste ad un poderoso ingresso di oltre 10000 nuovi contratti (una cifra monster per il nostro indice) sugli identici strike. Il future, anche oggi come gli ultimi 14 giorni, ha aumentato di qualche unità i suoi contratti attestandosi a quota 97076. Con questi numeri è ancora prematuro ipotizzare uno storno ma quando avverrà i segnali saranno un aumento di volumi future su un bottom confermati da una netta diminuzione a fine giornata di contratti future rimasti a mercato. Solo quando gli operatori molleranno l'osso del future potremmo provare a girare vigorosamente il delta, ma per adesso rollano passivamente su altri strike ed altre scadenze i contratti call toccati dal prezzo. Tra l'altro, come si vede dalla figura di ripartizione e dai totali a mercato sulla scadenza Aprile, ci troviamo appena al 40% della componente call diventata ITM. Stando alle evidenze empiriche passate il mercato avrebbe ancora spazio perlomeno fino al 70% prima di essere considerato ipercomprato e che in questo caso corrisponderebbe al livello di prezzo indice di 22250. Per quanto riguarda il mercato eurex ci troviamo nelle medesime condizioni con l'aggravante che il Dax è arrivato ad avere la componente Call ITM oltre il 70% ed a questo punto, passati i 12000 non ci sarebbero freni di sorta e, come successe giugno 2017 la componente call arrivò a scadenza essendo al 100% ITM. Dando un occhio veloce notiamo che sul dax hanno chiuso opzioni call a strike 11300 - 11600 - 11800 e riaperto qualche contratto a strike 12200. Sul lato put invece segnaliamo il rafforzamento di area 11700. Il totale ci mostra comunque tutta la forza esplosiva di questo sottostante che, passati i 12000 avrebbe spazio ulteriore dopo che ha travolto tutte quelle pile di call che adesso si trovano dietro al prezzo e coperte dal future. Da segnalare che il future è aumentato passando da 127.248 contratti a 132.684. Un pò diverso sembra essere invece la movimentazione dello Stoxx dove ieri hanno aumentato con molti contratti la componente call a strike 3425 e 3450. Dal totale, anche ad occhio nudo si vede la predominanza delle put sulle call con un ratio sicuramente superiore ad uno. Da segnalare che il future è aumentato passando da 4.045.008 contratti a 4.188.122. Il Bund invece continua a mostrare sul breve qualche segnale di debolezza poichè durante il ribasso di ieri gli operatori hanno preferito smontare le put a strike 165,00 e caricare qualche call a strike 167. Il totale evidenzia comunque una forte tonicità di fondo del bund essendo la parte put esageratamente superiore alla parte call. Da segnalare che il future è aumentato passando da 1.878.640 contratti a 1.966.552. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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