Ore 7.30 Su tutti gli indici si assiste ancora una volta alla chiusura della componente future ed alla apertura di put dietro al prezzo. Questo conferma, come nei giorni scorsi, il sentiment lateral rialzista ma deve mettere in guardia poichè stiamo assistendo, da fine marzo, ad una costante ed inesorabile uscita di open interest dei contratti future. Da questo possiamo dedurre che i prezzi sono saliti non per effetto di nuovi ingressi di posizioni a mercato, ma per l'uscita di denaro dal mercato. Vedremo oggi e nei prossimi giorni cosa succederà. Ore 9.30
Volumi di apertura, profili di distribuzioni e livelli di volatilità prezzati dal market maker. Ore 8.00 Tutti i sottostanti sono arrivati all'interno dei range di tolleranza della funzione di ripartizione. Sulla parte alta del canale S&p e sulla mediana tutti gli altri. Questa risalita durata circa un mese è stata contraddistinta dalla costante diminuzione di contratti future che, nel corso del forte ribasso, erano stati chiamati in causa in funzione di ricopertura. Normalmente, quando un movimento avviene per sottrazione di contratti non possiamo inquadrarlo come un movimento di forza, ma come un fisiologico ritracciamento, necessario per ribilanciare situazioni di portafoglio in sovraesposizione. In questa fase stiamo appunto aspettando che il mercato, dopo aver toccato livelli sensibili, ci indichi quale direzione potrebbe essere più probabile, osservando le sole movimentazioni monetarie, sia sulle opzioni che sui future. Questo è un enorme vantaggio e chi fa trading deve necessariamente imparare a leggere. Resta comunque per gli operatori su tutti i sottostanti la propensione a mantenere una visione lateral rialzista ed attendista. è infatti netto l'aumento di Put dietro al prezzo a conferma dei supporti ma è ancora poco l'afflusso di future che potrebbero determinare l'uscita dall'area di tolleranza. Addirittura su S&p, che graficamente sembra quello più forte, su ogni rialzo la componente future è diminuita toccando ieri il minimo di periodo. Ore 9.20
Volumi di apertura, volatilità prezzata, livelli di controllo calcolati per oggi. Ore 8,00 Queste le movimentazioni della giornata di borsa. Sulle Mibo niente da segnalare se non la costante assenza di grossi operatori visti i numeri piccoli che movimentano i contratti. Sul Dax netto aumento della componente put a strike 10000 e di contro chiusura di posizioni sul lato call a strike 11000. Proiezione del mercato lateral rialzista. Su S&p si assiste alla imperiosa chiusura di posizioni put a strike deep otm, 9992 contratti a 2200 e 4109 contratti a 2300. Contemporaneamente si assiste al consolidamento di supporti e resiste con put a 2850 e call a 3050. Future ancora in flessione, segno che il rialzo fin qua avvenuto ha avuto come propulsore la chiusura di contratti non più necessari per la copertura della componente call. Ricordo che un mercato che tende a rientrare nella propria area di neutralità, come sta succedendo ormai da giorni su tutti i sottostanti, tende a diminuire e stabilizzare la componente future. Al contrario, quando un mercato i cui prezzi vanno a toccare determinate percentuali di put e call, può avvenire la partenza di un trend solo se supportato dall'ingresso di nuovi future a copertura delle opzioni in difficoltà. Ore 9.20
Volumi di apertura, deviazioni standard e distribuzioni. Da segnalare un netto abbassamento delle volatilità implicite rispetto ai valori della settimana passata. Ore 8.00 Ecco le movimentazioni monetarie dei contratti sulle prossime scadenze. Sulle Mibo ancora diminuzione della componente future e di put deep otm a strike 13000 e 15000. Restano comununque numeri di piccoli di poche centinaia di contratti. Sul Dax netto aumento di put in area supportiva a strike 10100 e 9400. Prime call a partire da strike 11000. Future in flessione. Anche su S&p netta apertura di future in area supportiva a strike 2800 e chiusura di posizioni put e call a strike 2850 e 3100. Anche i future, essendo in area di neutralità come sugli altri sottostanti, tendono ogni giorno a diminuire. Ore 9.20
Volumi di apertura, volatilità prezzata dal market maker, distribuzioni cumulate e deviazioni standard giornaliere. Ore 7.50 Le movimentazioni monetarie sul comparto dei derivati ci riportano una situazione asfittica e difficile da decifrare. Una particolarità su tutte: il gran numero di volumi e contrattazioni scambiato ieri ha prodotto solo pochissimi movimenti sui contratti a mercato di tutti i sottostanti analizzati. Pochi in uscita ed altrettanto pochi in entrata, segno che la gran parte degli operatori preferisce attendere alla finestra prima di prendere posizioni a mercato. Sulle Mibo movimentazioni agli estremi, nuovi ingressi put a strike 13500 e nuovi ingressi call a strike 19500. Future senza variazioni di sorta rispetto ai giorni precedenti. Su Dax invece si assiste ad aumenti di contratti put a strike deep otm 7600 ed atm 10000 e 10500. Future in lieve aumento ma nella congestione numerica dei giorni precedenti. Su S&p si assiste a pochi ingressi di nuove put ed a chiusure di call a strike 2750 e 2900 e rollaggi in aree più otm da 2950 a 3400. Numeri comunque piccoli rispetto ai volumi scambiati. Anche il future è in costante diminuzione. Infine il Bund, il cui contratto Maggio scade oggi, andiamo ad analizzare la scadenza Giugno. Future in lieve aumento rispetto ai giorni precedenti, chiusura di put a strike 167.5 ed aperture di put disseminate un pò su tutto il lato sinistro della chain. Sul comparto call si registrano aumenti di contratti a partire da strike 173.0 Ore 9.20
Volumi di apertura, distribuzioni cumulati e livelli di intervento prezzati con le volatilità implicite. Vediamo come si stanno preparando i mercati alla giornata di oggi. Sulle Mibo Maggio pochi contratti, quasi tutti in chiusura. Solo un piccolo numero di put a strike 15000. Future in ulteriore flessione. Solo sulle Mibo Giugno si intravede un accenno di posizioni sul lato put della chain delle opzioni. Sul Dax Maggio chiusure di call e put deep otm e timide aperture di posizionitra 10000 ed 11000. Future in flessione. Solo sulla scadenza Giugno si vede insistere in misura notevolmente maggiore il lato put con un'area di ricoperture a strike 10700 dove insistono pari quantità di put e call. Anche su S&p forti chiusure di posizioni a partire dalle put a strike 2600 fino ad arrivare oltre strike 3000. Nessuna nuova apertura di call ma solo nuove put deep otm a strike 2300 e 2200. Future in lieve aumento proprio sulla rottura dell'area di indifferenza segnalata dalla funzione di ripartizione, con probabile pressione rialzista sul lato call e mercato che fa intravedere la possibilità di forti movimenti accompagnati da notevoli escursioni di volatilità. Infine il Bund, dove sulla scadenza Giugno sono state rollate gran parte delle posizioni put chiuse sulla scadenza Maggio insistendo molto sul lato put a partire da strike 171.5 fino a strike 167.5. Future in aumento sulla rottura dell'area di indifferenza segnalata dalla funzione di ripartizione, per probabile pressione da ricoperture al ribasso sul lato put. Ore 9.20
Volumi di apertura, volatilità, distribuzione dei prezzi e livelli di intervento del market. Queste le movimentazioni dei contratti. Sulle Mibo chiusura di Put a strike 15000 e demarcazione di un ipotetico campo di battaglia tra i nuovi ingressi di Call a strike 17000 e di Put a strike 13000. Future in lieve aumento, d'altra parte ci ritroviamo sul lato inferiore della funzione di ripartizione dove insistono circa il 35/40% di put itm. Dax che sembra voler consolidare i supporti con un forte aumento della componente Put a strike 10300 e mantenere il controllo dei prezzi in area 10450 dove insistono pari quantità di Put e Call. Future in lieve aumento visto che anche in questo caso i prezzi si trovano sul lato inferiore della ripartizione. S&P invece mostra un forte calo della componente Put su strike 2900 e poi a scendere 2500 e 2300. Conferma comunque con nuovi ingressi di Call a 2850 e di Put a 2650 il proprio campo di gioco centralizzato da pari ingressi di put e call a strike 2750. Future in sensibile diminuzione, ma in questo caso, rispetto a Dax e Fib, i prezzi si sono trovati a toccare il lato superiore della ripartizione, dove sono le call ad essere itm per circa il 35/40%, per poi rientrare nella propria area di indifferenza. Infine il Bund il cui contratto fronte mese scade questo venerdì. Sulla scadenza 24 Aprile è netta la portata di nuovi ingressi sul lato put a partire da strike 172.5 con chiusura di posizioni call fino ad area 175.0. Di contro sul nuovo contratto che scadrà il 22 Maggio si notano forti ingressi di Call a partire da strike 174.5 e 176.0 con un sensibile aumento dei contratti future. Ore 9.30
Volumi di apertura, distribuzioni cumulate e livelli di intervento prezzati dalla volatilità del mercato delle opzioni. Movimentazioni dei contratti sui principali sottostanti. Sulle Mibo aperture sottili di contratti un pò su tutti gli strike, sia put che call con un riferimento più netto sulle call strike 17000. Sul Dax aumenta sensibilmente la componente put a partire da strike 10150 e 9500 con chiusura di 1534 contratti sul lontano strike 9200. Future in lieve calo. S&p che, come nei giorni precedenti, consolida i supporti con numerosi ingressi di put a partire da strike 2600 fino a 2200. Lieve flessione dei contratti a strike 2750. Nessun aumento di call nonostante il lieve calo dei prezzi. Future in costante diminuzione. Infine il Bund che, a fronte della scadenza di venerdì prossimo, vede chiudere molti contratti, sia put che call, e rollarli sulla scadenza 22 maggio. Ore 9.30
Volatilità, deviazioni standard, volumi di apertura e distribuzioni dei prezzi. Movimentazioni monetarie sui principali indici. Sulle Mibo continua costante la crescita di contratti put e call sull'unico strike 17000. Put Itm aumentate a strike 21000 e future stabili. E' da comprendere, visto il divieto di entrare al ribasso su qualsiasi strumento, a che titolo possano esser state aperte put così itm, di solito usate in funzione di copertura in situazioni di forte aumento di volatilità ed in sostituzione di future short. Sul Dax è invece netta l'apertura di nuovi contratti quasi esclusivamente sul lato Put a cominciare da strike 10100 fino a 9100. Poche Call e solo a partire da 11050. Future in lieve aumento e strategia di mercato lateral rialzista con una probabile diminuzione delle volatilità implicite.. Identici posizionamenti su S&p dove la componente put a partire da strike 2800 e 2700, fino ad arrivare a strike deep otm, la fa da padrona. Timidi ingressi di Call solo a partire da strike 3000. Future in diminuzione e strategia di mercato lateral rialzista e possibile diminuzione di volatilità. Infine il Bund che scadrà venerdì prossimo. Aumento di put dietro al prezzo, chiusura di call a strike 173,0 e 174,0, future in diminuzione. Ore 9.20
Volumi di apertura, volatilità e deviazioni standard, profili di distribuzione e livelli di interesse. Oggi giornata di scadenza delle opzioni mensili Aprile. Andiamo ad analizzare le movimentazioni della prossima scadenza Maggio. Sulle Mibo sempre pochi contratti scambiati. Nuove put a strike 16500 e 17000 e nuove call a 18000. Future in lievissimo aumento. Sul Dax nuovi incrementi di put a partire dallo strike 10000 fino ad arrivare agli strike otm 9500. Ingressi di call a partire da strike 10500 ma il livello con maggiori contratti è stato 11300. Su S&P invece netto aumento di put a strike 2700, chiusura di posizioni a strike 2800 e nuovi posizionamenti di call a strike 3100. Infine il Bund che, ad una settimana dalla scadenza, sta lavorando put e call tra 171.5 e 174.0. Ore 9.40 Volumi di apertura, range di volatilità e distribuzioni cumulate. Aggiornamento dei posizionamenti sul mercato e delle aree di eccesso e neutralità
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Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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