ri era stato evidenziato come, sui poc dei giorni precedenti, gli operatori avevano aumentato la componente future proprio nelle aree dove iniziavano ad insistere importanti quantità di call che stavano diventando pericolosamente itm. Oggi, al contrario, segnaliamo che gli operatori, sul poc di rottura dei massimi, hanno tolto molti contratti future, provocando una discesa soto il prezzo di apertura ed innescando una reazione notturna di recupero. Sarà molto importante cercare di comprendere se l'azione dei future sarà di chiusura o di apertura di posizione per comprendere le reali intenzioni dei mercati. Sul fronte opzioni, sulle Mibo sempre poche movimentazioni, prevalentemente di chiusura call a strike 18500. Sul Dax, al contrario, chiusura di put a strike 11500 ed apertura di nuove posizioni più in basso in area 11000. Sul lato call è da segnalare la persistenza di nuovi contratti, ormai da più giorni, su strike 11800 e 12000. Solo il superamento di questi livelli con aumento netto di contratti future potrà confermare la partenza di un trend più solido. S&p continua a lavorare i supporti con nuovi ingressi put a strike 3025 e 2900. Sul lato call si assiste a chiusure di posizioni ormai itm a strike 2850 ed all'apertura di nuove posizioni in area resistenziale su strike 3100. Lo strike 3050, interessato ieri dal movimento dei prezzi, ha registrato solo una piccola chiusura di posizioni call. Infine il Bund sul quale si registra un comportamento anomale dove le chiusure di posizioni, sia put che call, sono evidenti ed in numero ben maggiore rispetto ai nuovi posizionamenti. Solitamente, se non ci sono errori nei dati, potrebbero esserci impennate di volatilità su questo particolare sottostante. Ore 9.30 Volumi di apertura, volatilità implicita e deviazioni standard giornaliere prezzate dal mercato. Tutti i sottostanti equity nella giornata di ieri hanno rotto al rialzo la parte superiore dell'area di indifferenza. A seguito di ciò si è registrato un sensibile aumento della componente future chiamata a copertura delle molte call che stanno andando in sofferenza e che dovrebbe portare i prezzi a nuove aree di valore. Sul mercato delle opzioni gli operatori hanno avuto un comportamento quasi univoco: ingressi di nuove put dietro al prezzo a sostegno di una possibile partenza di un trend ma contemporaneamente ingressi di call a strike non molto distanti dal prezzo spot e, che se toccati potrebbero muovere i prezzi con importanti squeeze. Sulle Mibo nuove put a partire da strike 17000 con primo intervento di call a 18500 che rappresenta un primo livello di arrivo.. Sulle Odax aumenti di put a partire da strike 11300 ma contemporaneamente nuovi aumenti di call ad 11450, ma soprattutto a 11800 ed 11850, strike che potrebbero essere il primo target rialzista. Anche su S&p aumento della componente put a partire da strike 3025 e chiusura di importanti quantità di call a strike 3000 che sono state riaperte però immediatamente sopra, a strike 3100 come ipotesi di prima resistenza di giornata. Infine il Bund, che, a differenza degli altri sottostanti, si trova a combattere sull'area inferiore della ripartizione, quella dove ad essere messe in difficoltà sono le put. Sull'ennesimo ribasso gli operatori sono stati costretti ad entrare nuovamente a mercato con un sensibile aumento di contratti future, ma contemporaneamente sono state aumentate le put a partire da strrike 174.5 e soprattutto a 172.5. Nuovi ingressi di call in area resistenziale a strike 175.5 e 177.0. Ore 9.30
Volumi di apertura, volatilità attesa e deviazioni standard prezzate dal market maker. Mercati azionari sempre impostati in mood lateral rialzista, con Dax ed S&p già fuori dall'area di ripartizione e con Fib meno tonico ed ancora all'interno. Sulle Mibo insistono sempre veramente pochi contratti che definiscono precise aree di lavoro tra strike 16000 e strike 19000. In mezzo solo chiusure di contratti. Future in lieve aumento sul poc di ieri. Anche sul Dax un sensibile aumento della componente future che però non è seguita da un aumento di put a sostegno, anzi, sui nuovi massimi sono entrate a mercato grandi quantità di call a partire da strike 11500, che però risulta parzialmente coperto da put, e poi a salire su strike 11650 e 11900. S&p, contrariamente a tutti, vede diminuire ancora la componente future ma contemporaneamente si vedono nuovi importanti aumenti della componente put a strike otm 2825 e poco interesse sul lato call sopra il prezzo. Infine il Bund che, arrivato sul livello inferiore dell'area di ripartizione, vede aumentare notevolmente la componente future seguita da un incredibile ingresso di denaro sia su strike di put che su strike di call nella chain delle opzioni Luglio. Nessuna chiusura di contratti se non un -3 a strike 181.0. Primi supporti solidi sul future Settembre a 174.5 e 174.0. Da segnalare un sensibile movimento sulla chain delle opzioni Dax che sposta l'ago della ripartizione ancora più in alto. Anche su S&P c'è una piccola variazione mentre su Mibo è tutto invariato. Ore 9.30
Volumi di apertura, volatilità attesa e deviazioni standard prezzate dal market maker. Su tutti i sottostanti azionari, a fronte di nuovi massimi, per certi casi avvenute su livelli di prezzo importanti, si assiste ad una sensibile diminuzione dei contratti future rimasti a mercato. Chiaramente, per il sostegno di un trend solido, è necessario l'apporto di forza direzionale. Ma se questa forza viene a mancare nei punti di svolta del mercato, come quello rappresentato dall'uscita dalla zona neutrale del crossover della ripartizione, bisogna prestare maggior attenzione poichè le sorprese potrebbero essere dietro l'angolo. Sul comparto opzioni, inoltre, si registrano movimentazioni sottili e senza spunti di riferimento, probabilmente a causa della chiusura della borsa americana. Sulle Mibo si registra la chiusura di posizioni put a strike otm e l'apertura diffusa di qualche decina di contratti intorno all'area di prezzo. Sul Dax invece, si legge in maniera più netta la movimentazione a supporto del trend con nuovi ingressi di put otm, la neutralizzazione dello strike 11300 con pari quantità di put e call e la conferma dei supporti a strike 11000 e della resistenza a strike 11800 che tra l'altro rappresenta un livello critico per questo sottostante. All'interno di questa zona di prezzo si registrano diffuse chiusure ed aperture di call. Anche sulle opzioni del future e-mini S&p poche movimentazioni di contratti, con conferma dei supporti a partire da 2850 ed apertura di nuove call a strike 3000 e 3150. Infine il Bund che vede aumentare notevolmente la componente put a partire da strike 175.5 e maggiormente a strike 174.0, prime call da segnalare a strike 178.0. Per chi non lo sapesse ricordo che il future settembre su cui lavora questa scadenza di opzioni quota in open 176.40. Vi ricordo che il 3 Giugno, insieme a Roberto Semprini, spiegheremo, in un approfondito webinar a mercati aperti, le nostre Tecniche di Trading Intraday applicate ad una corretta gestione del rischio e ad una coerente lettura del mercato. Le info sono sulle pagine Swindletrading. Ore 9.30
Volatilità implicite, volumi di apertura e deviazioni standard. Queste le movimentazioni monetarie dell'ultimo giorno della settimana. Sulle Mibo netto aumento di call a strike 19000 a cui segue l'importante ingresso di future in un area della ripartizione, utilizzata nei giorni precedenti per importanti ingressi di call a partire da strike 17000. L'ingrediente che manca, nel caso i future siano in funzione di copertura delle numerose call itm, è l'apporto di put dietro al prezzo. Anche sul Dax si assiste ad un lieve aumento della componente future, di contro si leggono importanti chiusure di put a strike 10700 ed aumenti di call sotto al prezzo a strike 11000 e sopra al prezzo a strike 10400. Stesso timido aumento della componente future su S&p ed aumento della componente call a partire da strike 2875. Netta chiusura di call a 3100 e parziale rollaggio sullo strike 3200. Vi ricordo che oggi negli Stati Uniti si festeggia il Giorno della Memoria, quindi la borsa america è chiusa. Infine il Bund con scadenza 26 giugno che lavora sul Future Settembre che quota circa 176,35, ovvero circa 3.35 in più dell'omologo Giugno. Su questo sottostante si vede delineata abbastanza nettamente un'area di lavoro dove gli operatori hanno piazzato i loro contratti. Sul lato put a partire da 175.5 e sul lato call a partire da 177.5, all'interno insiste una situazione di equilibrio tra 176.0 e 176.5, Ore 9.40
Volumi di apertura, volatilità implicite e deviazioni standard per la giornata di oggi. Posizionamenti a mercato che confermano la fase di grande incertezza. Sulle Mibo netto aumento della componente call su strike 17500 e 18000 e future stabili dopo essere aumenti sensibilmente durante gli ultimi due giorni di mercato. Ricordo che Ftsemib è il sottostante che è rimasto più indietro e sta ancora lavorando i prezzi nella parte bassa dell'area di neutralità, a differenza di Dax e S&p che si trovano abbondantemente sopra il crossover. Strategia di mercato lateral ribassista Sul Dax continua la diminuzione di contratti future che avevano dato, nei giorni scorsi, un falso segnale, essendo aumentati esattamente sui tentativi di rottura delle resistenze di periodo. Sul comparto opzioni si assiste all'apertura di put otm insieme ad un posizionameto fatto da put e call a strike 11150. Strategia laterale che conferma debolezza soprattutto per la diminuzione di contratti future. Su S&p invece si assiste alla diffusa chiusura di posizioni put e call, sia sul prezzo che lontano dal prezzo e l'apertura di nuovi contratti ben distanziati fra loro e lasciando terreno libero ai prezzi tra 2825 e 3200. Future stabili ormai da molti giorni. Strategia di mercato simile ad uno short strangle. Infine il Bund il cui contratto Giugno scade oggi. Sul contratto Luglio che ha come sottostante il future giugno che ha un gap da rollover di oltre tre punti e che attualmente quota 176.48, è ben evidente l'apertura di nuovi contratti call su strike 177,0 e 178.0 e successivamente, sempre con grandi numeri a strike particolarmente otm a partire da 181.0. Ore 9.30
Volumi di apertura, volatilità implicite attese e deviazioni standard. Movimentazioni monetarie particolarmente sottili e senza evidenti spunti operativi. Sulle mibo, a fronte di un aumento di contratti future si segnalano nuovi posizionamenti a mercato di put a strike 16500 e 16000 e nuove call a strike 18000. Sul Dax, dopo due giorni di aumento della componente future che faceva presagire una probabile rottura rialzista del lato call della funzione di ripartizione, si assiste invece ad un suo netto calo di oltre ottomila contratti. Di contro sul comparto opzioni aumentano le put a strike 10800, vengono chiuse alcune call a strike 11000 e si assiste a nuove aperture sia a strike atm 11100 che a strike leggermente più otm in area 11400. Anche su Sp poca partecipazione al mercato con la componente future che fa segnare una nuova ulteriore flessione. Sulla chain delle opzioni si assiste all'importante apertura di posizioni call otm a strike 3150 e 3250 ed all'ingresso di qualche centinaio di contratti put su strike 2975 e 2900. Infine il Bund che vede domani scadere il contratto Giugno e sulla cui chain i giochi sono ormai fatti. Future in flessione, chiusura di put otm non più utili al portafoglio e rollaggio sulla prossima scadenza Luglio che vede una forte pressione sul lato put tanto da avere un put/call ratio stellare e pari a 3,28 che denota estrema positività su questo sottostante, delineando un campo di gioco tra 175,0 e 178,0 Volatilità implicita, volumi di apertura e deviazioni standard giornaliere.
Veloce lettura delle movimentazioni monetarie. Sulle Mibo netto aumento di contratti future e nuovi ingressi call a strike 17000. Sul Dax future stabile e movimentazione di nuove put a strike 10900 e 10500 ed aumento di contratti call sugli strike 11300 ed 11500 fino ad arrivare al lontano livello 12000. Movimentazione molto simile anche su S&p dove i contratti future sono rimasti invariati, Lieve aumento di put a strike 2750 e di call a strike 2975 fino ad arrivare allo strike 3100. Infine il Bund che scade fra due giorni conferma un importante aumento di future e di put a strike 172,00. Mercoledì 3 Giugno alle ore 16, insieme a Roberto Semprini, effettueremo un approfondito webinar dedicato esclusivamente all'operatività intraday, utilizzando strumenti e tecniche non convenzionali, frutto di decenni di esperienza sui mercati. A breve sul sito le modalità di partecipazione. Ore 9.20
Volumi di apertura, volatilità prezzata dal market maker e deviazioni standard di intervento. Dopo la giornata di grandi rialzi andiamo a vedere le movimentazioni dei contratti a ridosso della parte alta del range della ripartizione. Sulle Mibo creazione di un'area di lavoro composta da put a partire da strike 17000 e da call a partire a strike 18500. Contratti future senza variazioni di nota, segno che, per adesso, questo rialzo non è andato a toccare aree di prezzo sensibili. Sul Dax invece la situazione sembra abbastanza diversa. Intanto da segnalare l'aumento della componente future che da 109mila passa a 114mila e questo in coerenza con l'arrivo dei prezzi su aree dove insistono molte precedenti posizioni a mercato.. Inoltre sul comparto opzioni si assiste solo all'apertura di posizioni put otm a strike 9700 e 9600 ed alla chiusura di call a strike 11750. Su tutta la chain delle opzioni movimentazioni piuttosto rarefatte e poco indicative. Su S&p prosegue ancora la diminuzione dei contratti future su ogni nuovo allungo ma sul comparto opzioni non si intravedono posizionamenti di call mentre sul lato put si assiste a chiusure di posizioni otm e nuove aperture a strike 2625. Infine il Bund che vede aumentare considerevolmente la componente future e la compontente put a partire da strike 173.5 e 173.0. Ore 9.20
Volumi, deviazioni standard e volatilità prezzata dal mercato. Chiusi i Settlement del mese di Maggio passiamo ad osservare le movimentazioni sull'importante contratto semestrale Giugno. Sulle Mibo apertura di posizioni call a strike 17000 e chiusure di posizioni put a strike 16000e 15000. Future sempre stabili. Su Dax chiusura di posizioni put a strike 10000 e call a strike 10800 ed ampio spazio di movimento tra i nuovi ingressi di put a 9700 e di call a 11100. Future in netta diminuzione. S&p apertura di posizioni put a strike 2775 e call a strike 2925 e 2975. Chiusura di posizioni put otm a partire da strike 2575. Sul Bund invece prosegue ad ogni ritracciamento l'aumento di posizioni put a partire da strike 1735.5 e la chiusura di posizioni call a partire da strike 175.5, Future in netta flessione. Da ricordare che tutti i sottostanti sono ormai da settimane nei pressi del crossover della ripartizione, in quella che viene comunemente definita area di indifferenza e dove la maggior parte delle opzioni scadrebbe senza valore e che non dà spunti di momentum in quanto il future viene utilizzato non per copertura ma come soluzione di trading intraday. Solo l'uscita da questa area seguita da un consistente aumento di contratti future potrà far partire un movimento direzionale, altrimenti dovremo abituarci a vedere i prezzi su questi range per ancora molto tempo. Ore 9.30
Volumi di apertura, deviazioni standard e volatilità implicita. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
Categorie |