Tutti gli indici azionari hanno chiuso la settimana andando a toccare più volte le loro resistenze di prezzo. Vediamo dunque come si sono mossi gli operatori del mercato delle opzioni e dove hanno ritenuto utile spostare il loro rischio.
Sulle Mibo Aprile è significativo il forte aumento di contratti put a 21000 e call a 22000 a voler blindare una area di prezzo di mille punti. Da monitorare anche le posizioni in future che, come abbiamo più volte sottolineato, una volta rotta la zona del 40% della funzione di ripartizione, sono direttamente correlati con il trend long del mercato. Infatti sono ormai da due settimane sempre in aumento. Eurostoxx invece, al pari del Mib, ha un netto aumento della componente future con la particolarità che molte call su strike otm sono state chiuse ed in compenso, su tutta la chain, si assiste ad un forte aumento della componente put. Sul dax invece la componente future è in netto callo passando da 129mila a 121mila, in compenso sono state chiuse anche una parte di call nei pressi dello strike 12000. Potrebbe essere questo un primo segnale di debolezza avendo toccato venerdì, il dax, un prezzo dove la componente call è scaduta itm per l'80%. Passiamo al bund che sembra essere più sornione e dove la componente put la fa sempre da padrona con nuovi ingressi a partire da strike 165,00 mentre le call vengono trattate con molta più parsimonia rimandandoci un posizionamento lateral rialzista degli operatori. Vi ricordo le date: 11 e 12 Maggio a Rimini - L'ANTICORSO https://swindletrading.weebly.com/formazione.html Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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