Ultimo giorno del mese e mercato sempre dentro un ridottissimo trading range ed un tpo confermato a 21885.
Nel mercato delle opzioni la giornata di ieri è servita agli operatori per entrare sulla scadenza agosto con 439 call a strike 23500 e su Settembre a confermare, con ingressi di put a 20500 e di call a 23500, i supporti e le resistenze in denaro del mercato. Sul future invece si assiste ad una importante anomalia o errore nei conteggi di Borsa Italiana: gli open interest sono passati in un giorno da 41.316 a 67.215, ovvero quasi 26.000 contratti a mercato in più a fronte di appena 13.512 volumi scambiati. Ricordo che i volumi non possono per definizione essere inferiori all'open interest prodotto. Se ciò venisse confermato nei prossimi giorni ci aspettano movimenti dei prezzi piuttosto violenti. Da tenere presente che anche la volatilità implicita delle code grasse dello skew della chain delle opzioni, nonostante un mercato poco mosso, ha fatto segnare un +4% di percezione del premio a rischio. Operativamente dobbiamo attenerci ai fatti e, prendendo atto della movimentazione di open interest del future, cercherò di essere compratore e non venditore di delta sui livelli senza mai chiudere le posizioni sui target ma azzerarne il delta comprando la posizione contraria e mettendomi in posizione con uno strangle comprato. Se il mercato dovesse rompere la deviazione standard si rimane a mercato, ma se il mercato rimane all'interno della deviazione standard prezzata, si chiude la posizione a fine giornata. Mercato ancora all'interno di un asfittico trading range, volatilità implicita sempre più in calo, open interest del future in aumento nei supporti ed in diminuzione nelle resistenze e mercato delle opzioni veramente poco mosso.
Partendo dalla movimentazione delle opzioni del giorno 27 notiamo un nulla di fatto, con pochissimi contratti entrati a mercato, sulla scadenza di Agosto. Su settembre, approfittando di una giornata al rialzo, si assiste alla chiusura massiccia di put a strike 20.000. Andando nel dettaglio settimanale dal 23 al 27 luglio si assiste su entrambe le scadenze a chiusure di put su strike particolarmente otm come il 19000 su agosto ed il 20000 su settembre mentre, per quanto riguarda le opzioni call si assiste all'ingresso di poche centinaia di contratti su strike dietro al prezzo del sottostante. Analizzando invece tutti gli open interest non possiamo non notare su Agosto che il put call ratio è superiore a 4 e che il mercato, a parte i due altissimi pilastri a quota 19000 e 20000, ha prezzato il movimento all'interno di 4 strike: 21000/21500 e 22000/22500. Per quanto riguarda la funzione di riparzione c'è da segnalare che su Agosto siamo perfettamente centrati nel crossover dell'area di indifferenza a 21750 che, percentualmente si trova talmente in basso da toccare solo il 10%. Su settembre invece sono ancora posizionati con un crossover a 22500 che rappresenta, anche in questo caso, solo il 16% di posizioni a mercato. Su 50mila lanci fatti con il metodo montecarlo alla volatilità attesa media del 15% il mercato sta prezzando, per la prossima settimana una escursione media all'interno del 68% di circa 540 punti andando a toccare con il 15% di probabilità statistiche i 21295 e con il 16% i 22375 di prezzo future. Se non ci saranno cambiamenti, anche per la settimana prossima dovremmo affrontare il mercato con operatività intraday e controtrend calcolando livelli di prezzo in base alla volatilità attesa prezzata dal mercato. Candela inside con lieve aumento di open interest sul future, circa 110 contratti.
Poco da segnalare sul fronte opzioni, rimangono valide le indicazioni dei giorni passati e fino a che non verranno raggiunti determinati livelli di prezzo difficilmente vedremo movimentazioni interessanti. La giornata di ieri si è sviluppata con una distribuzione volumetrica trimodale a 21850, 21695 ed a fine giornata 21560 che corrisponde al TPO di maggior entità e che prenderemo da riferimento per la giornata odierna. Lo sviluppo volumetrico evidenza un vuoto tra 21730 e 21790 ed il mercato potrebbe provare a colmarlo.
In sintesi, anche la candela di ieri si è sviluppata all'interno dell'ormai monotono trading range nel quale gli operatori, nella parte alta del canale alleggeriscono i contratti future e nella parte bassa aumentano i contratti future. Infatti anche ieri, sul TPO a 21560 sono rimasti a mercato 200 nuovi contratti future portando il totale a 41257. Da segnalare inoltre che ieri sono stati toccati un livello al ribasso e tre livelli al rialzo, l'ultimo dei quali a 21535 coincideva preciso con la 1° deviazione standard. Tale livello era di cruciale importanza poichè se rotto, avrebbe provocato vendite in stop e ricoperture, ma ciò non è avvenuto. Pertanto mi preparo anche per questa giornata ad operare controtrend sui livelli che calcoleremo successivamente all'apertura. Sul fronte open interest si assiste solo alla movimentazione di put 21250 e 21750 e chiusura di qualche contratto a 21500 sulla scadenza agosto e movimentazione di call sulla scadenza settembre. In tutti i casi si tratta di piccoli numeri. Apertura in lap up a 21695, chiusura a 21825 e formazione di TPO a 21810. Lap dei prezzi rimasto aperto.
E' proprio sul TPO che si assiste alla chiusura di 800 contratti future e contemporaneamente alla chiusura di almeno 4000 Put a strike 19000 con scadenza Agosto. Di solito questi movimenti consistenti potrebbero indicare un fine corsa ed un ripiegamento dei prezzi fino alle aree di supporto individuate nelle giornate passate. Per il momento è sempre preferibile una operatività intraday fatta controtrend con opzioni con delta massimo 0.3. Visto che prima o poi dovremo uscire da questa congestione io non chiuderò sui livelli le opzioni in guadagno ma aprirò suimedesimi livelli posizioni contrarie che chiuderò solo a fine giornata se non verranno rotte le deviazioni standard calcolate con la volatilità attesa. Nell'ipotesi che il mercato vada a rompere le ds giornaliere cercherei di rimanere dentro con le opzioni lavorate in giornata. Giornata inside con distribuzione volumetrica trimodale a 21500 - 21650 - 21700.
Gli operatori all'interno di questa candela hanno rafforzato la stessa strategia delle settimane passate lavorando le put su scadenza Agosto e le call su scadenza Settembre e lieve diminuzione di open interest del future. Finchè rimarremo attanagliati all'interno del crossover della ripartizione non ci sono da segnalare grossi spunti operativi se non lavorare intraday, su supporti e resistenze, opzioni e future. Dopo l'apertura calcoleremo, utilizzando il valore della volatilità attesa, dove gli operatori quotano le estensioni di prezzo. Veramente ben poco da segnalare all'interno di questo insistente ed asfittico trading range.
Gli open interest dei future sono sempre più o meno tra 41000 e 42000 e sul fronte opzioni si assiste all'apertura di put sia agosto che settembre su strike otm e contemporaneamente vengono chiuse importanti quantità di call 24000 su settembre che probabilmente avevano raggiunto il loro scopo. Da segnalare comunque che, su entrambe le scadenze, si è lievemente spostato al ribasso il crossover della funzione di ripartizione: 21750 su agosto e 22500 su settembre. Rimane comunque un mercato in attesa di movimento. Gli operatori per il momento prediligono il rischio sul lato put: basta vedere il put call ratio su agosto che è ampiamente sopra quota 3 a 1. Deviazione standard calcolata su tf Weekly e IV a 19% riporta su simulatore montecarlo gli estremi down e up a 21130 e 22280. Imponente l'ingresso di put a strike otm su entrambe le scadenze. 19000 -19500 - 20000
Sul fronte del future invece si conferma la chiusura di altri contratti sul poc di ieri e di conseguenza è facile prevedere almeno all'inizio debolezza. La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla assoluta immobilità del mercato una volta arrivato a quota 21850.
Ragionando in termini di open interest non possiamo non notare come negli ultimi tre giorni, su ogni poc è avvenuto una movimentazione di futures. Tre giorni fa, in area 21750 sono aumentati gli open interest del future per poi diminuire in area 21950 ed infine ieri, sul poc a 21870 sono stati tolti ancora altri contratti. Tutto questo sta ad indicare che non c'è convenienza per gli operatori rimanere a mercato con i futures e preferiscono smontare sui livelli di resistenza i contratti inutili per poi rientrare poco più in basso in un range di poco più di 250 punti. Anche sul fronte opzioni non c'è molto da segnalare tranne l'apertura a strike 22000 di call sia su settembre che su agosto. Anche per oggi è preferibile non prendere posizione ma utilizzare supporti e resistenze per veloci trade intraday. i pochi giorni dalla chiusura del mese borsistico i prezzi del future si sono portati a ridosso del crossover della funzione di ripartizione a quota 22000. Ricordo che, se il mercato dovesse chiudere a questi livelli, le opzioni luglio che scadrebbero senza valore sarebbero più dell'80%. Vediamo comunque come si sono mossi. Distribuzione volumetrica con ben tre aree di valore ben distinte: 21700 - 21800 - 21880 - 22000. A fronte di questi quattro cumulati assistiamo però ad un lieve calo di open interest del future che passa da 42588 a 42217 e il calo non depone a favore della forza del trend. Sul fronte opzioni c'è veramente poco da segnalare su tutte e tre le prossime scadenze: pochi contratti in ingresso, poche contratti in uscita, diciamo che sono tutti felici e contenti. Analizzando solo la struttura Agosto, visto che a Luglio i giochi sono ormai fatti, vediamo come negli ultimi 15 giorni di borsa sono stati movimentati strike di put 21000 e 21500 e strike di call 22000 e 22500 in una sorta di grande strangle che avvolge e intorpidisce il mercato all'interno di questo range. Anche la funzione di ripartizione ci riporta una zona neutrale percentualmente molto bassa, 10%, in area 21500 con supporti e resistenze disegnati dagli strike di call e put segnalati sopra. Per il momento non è consigliabile prendere posizioni in delta ma è preferibile lavorare intraday opzioni e future per non rimanere fregati da nuovi aumenti o nuovi cali di volatilità. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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