Su tutti i sottostanti il prezzo è rientrato all'interno dell'area di indifferenza ed attualmente alle prese con la parte alta del canale. Sulle Mibo aumento della componente put e future stabili. Sul Dax poche movimentazioni e perlopiù chiusure di put e call atm con apertura di nuove put a strike 11500 e nuove call a 12300. Su S&p netta chiusura di put a strike 3000 ed apertura di call e put otm. Infine il Bund che vede consolidare area 176.0 ed aumentare put a strike 175.0 e call a 177.5 Ore 9.30 Volumi di apertura, volatilità implicita e deviazioni standard Funzione di ripartizione sui quattro sottostanti.
Le due frecce verdi indicano il 40% e 80% di call itm. Le due frecce rosse indicano il 40% e 80% di put itm. Tutti i sottostanti sono a ridosso della parte call dell'area di neutralità Sulle Mibo Luglio poche movimentazioni sulla chain delle opzioni con una sostanziale apertura di put a strike 17500 ed a strike 20000. Future in costante aumento. Su Dax ed Sp, al contrario i future sono in lieve flessione e si registra un tentativo di imbrigliare i prezzi in questa area di valore. Sul Dax nuove aperture di put e call otm a strike 11000 e 12750 ed in area atm tra 12000 e 12200. Su S&p nuove aperture di put sugli strike otm e chiusura di posizioni tra 3050 e 3125. ORE 9.30
Volumi di apertura, volatilità implicita e deviazioni standard. Su tutti i sottostanti è evidente l'aumento di open interest dei future e la netta chiusura di posizioni, sia put che call, a strike decisamente otm.
Sulle Mibo chiusura di call itm ed apertura di put a 18500 e 18000. Sul cumulato volumetrico sono rimasti a mercato oltre 59k contratti future. Sul Dax, come era successo ieri, si assiste ad una netta chiusura di call a strike 13100 e di put a strike 12400. Nuove aperture di put solo a strike 12000. Anche la componente future è aumentata sensibilmente arrivando a 93284 contratti. Su S&p è evidente la chiusura di call e put otm ai margini del prezzo e l'apertura di nuove put a strike 3025 e 2900. Future, anche in questo caso, in sensibile aumento. Infine il Bund che vede chiudere posizioni di call e put da strike 174.5 a strike 176.0. Contemporaneamente aumentano le posizioni call a strike 176.5. Future in aumento anche su questo mercato. L'aumento della componente future, insieme alla chiusura di posizioni in opzioni su strike otm, è spesso un primo segnale di un aumento delle volatilità implicite che, a distanza di un mese dal grande crollo, sono sempre rimaste su valori piuttosto alti evidenziando i costanti timori dei mercati in questa particolare fase storica ed economica. Movimentazioni di portafoglio che, anche se fatte sul margine superiore della funzione di ripartizione, non danno particolari indicazioni operative. Su tutti i sottostanti si assiste a chiusure di put e call vicine all'atm e aumento di contratti otm. Anche i future hanno combinazioni eterogenee su tutti i sottostanti. Arrivati a questo margine superiore del range, è molto probabile assistere o ad accelerazioni dovute alle prime azioni di ricopertura, oppure al veloce rientro dei prezzi nell'area di crossover. Per il momento è evidente che gli operatori hanno tolto rischio solo nelle vicinanze del prezzo. Ore 9.30
Volumi di apertura, volatilità implicita e deviazioni standard giornaliere. Sulla chart sono state inserite le posizioni totali in put, con il colore rosso, e call, con il colore verde, sui vari strike. Movimentazioni eterogenee sui vari sottostanti. Sulle Mibo è ben visibile la chiusura di call a strike 20000 e 21000 e l'apertura di qualche put a partire da strike 18500. Pochi volumi di scambio a cui hanno fatto seguito ancor più piccoli numeri di open interest. Su S&p netta apertura di put a strike 3025, chiusura di call a strike 3100 ed apertura di nuovi contratti a 3250. Su Dax si assiste a chiusure di put a strike 12100 e 12600 e nuove aperture a strike otm ed atm. Sul fronte call notevoli aperture di nuovi contratti in area 13100. Infine il Bund dove è ben chiara la spinta delle numerosissime nuove put che ogni giorno stanno aumentando dietro al prezzo. Volumi di apertura, volatilità implicite e deviazioni standard giornaliere.
Messa in soffitta anche la scadenza trimestrale di Giugno che, insieme alla scadenza Marzo, ha visto movimentare grandi quantità di contratti, dapprima per coprire un'area di prezzo, poi per coprirne un'altra e successivamente per ripartire daccapo e andare a toccare, con accelerazioni a V, gli estremi della ripartizioni senza mai far scendere la pressione della volatilità implicita sui prezzi delle opzioni, andiamo finalmente a vedere, con un colpo d'occhio generale, quelli che sono i posizionamenti per le prossime scadenze. Sulle Mibo le prime put iniziano a strike 17000 e le prime call a strike 20000. All'interno insistono alte colonne di contratti di put e call insieme in una sorta di grande strangle. La ripartizione ci indica il crossover a strike 19000. Il put/call ratio è comunque positivo e si attesta sul rapporti di 1,38. Sul Dax è ben visibile una ampia di area di put a partire da strike 12100 fino a 10800 e 10000. Di contro, a partire da strike 12500, 13000 e 13700, insistono altissime colonne di call che rimandano ad un sentiment di mercato lateral ribassista. Il crossover della ripartizione è precisamente a 12200. Il put/call ratio si attesta ad 1.09. Su S&p insistono enormi quantità di put a partire da strike 2400 fino a strike 3000. Le prime call degne di nota si trovano particolarmente ravvicinate a strike 3050 e poi, con quantità più importanti a strike 3200. Il crossover della ripartizione si trova a 2925. Il put/call ratio è molto alto e si attesta a 1.48 dimostrando un sentiment di mercato later rialzista. Infine il Bund dove è evidente la gran pressione rappresentata dalle numerose put a partire da strike 172.0 e 174.5 e le poche call poste soltanto a strike 177.0 e 178.0. Area di indifferenza tra 175.0 e 176.0. Il crossover della ripartizione si trova a 178. Anche in questo caso il put/call ratio è piuttosto alto e si attesta a 1.78 dimostrando nettamente il sentiment lateral rialzista di questo future. Volumi, volatilità implicita e deviazioni standard.
Stamattina volumi veramente sottili. Siamo finalmente arrivati al giorno delle tre streghe. Dalla prossima settimana lavoreremo sulle trimestrali di settembre. Su tutti i sottostanti azionari si sta intravedendo una movimentazione di opzioni ai lati del prezzo assimilabile ad una sorta di short strangle. Sulle Mibo nuove put a 18500 e call a 20500, all'interno di questa area solo alcune piccole chiusure di contratti. Anche sul Dax apertura di put sui supporti e di call sulle resistenze. Area con pochi scambi tra 11900 e 12300. Su S&p posizionamenti simili con nuove a strike 3100 e nuove call a strike 3200. Infine il Bund sul quale si assiste ad un rollaggio interno della componente put che sale di 1771 contratti su strike 175.0 e chiusure abbastanza nette di call a 175.5 e 177.0. Volatilità implicite e marginazioni di portafoglio in lieve calo. A breve verrà pubblicato nella sezione video il mio intervento ad It Forum. Per chi vuole rivederlo basta accedere qua: video Ore 10.00
Volumi di apertura, volatilità implicita e deviazioni standard. Situazione incerta e rarefatta. Volatilità implicita ancora relativamente alta. Operatori poco propensi a rimanere a mercato e posizionamenti che rappresentano perfettamente questo scenario. Sulle Mibo luglio aumento di call sullo strike 20000 e aumento di put sullo strike 19500. Sul Dax, si assiste a chiusure di call itm e nuove aperture, sempre di call, a strike 11300 e a strike 12800 e 13000. In area 12300 si assiste ad un aumento cumulato si di put che di call. Nuove put a partire da strike 12000. Su S&p continua la chiusura di call itm e l'apertura di nuove posizioni a strike relativamente lontani, 3450 e 3500. Ampio spazio di manovra è lasciato tra 2800 e 3300. Infine il Bund che, in sintonia che il crossover della ripartizione, apre nuove put in area 173.5 e nuove call in area 175.5. Vi ricordo l'appuntamento di stamani alle ore 11.25 nella Zoom Room dell'It Forum dove parlerò della funzione di ripartizione e dei trigger operativi ad essa applicati. www.itforum.it/giovedi18/ Ore 9.30
Volumi di apertura, volatilità implicite e deviazioni standard. Su tutti i sottostanti si assiste alla parziale chiusura di posizioni call che vengono spostate su strike più lontani e su altre scadenze. Questi riposizionamenti vengono seguiti dalla apertura continua di posizioni put a sostegno dei prezzi. Ciò sta a significare che gli operatori continuano ad avere una visione dei mercati fondamentalmente lateral rialzista. Prima di analizzare le movimentazioni iniziamo a vedere quali sono gli strike dove insistono il maggior numero di opzioni a mercato e che potrebbe fungere da actrator per la scadenza di venerdì prossimo. Sulle Mibo i maggiori cumulati insistono su due strike, 19000 e 20000 con una area di indifferenza posta a 19500. Sul Dax invece c'è un solo strike che spicca su tutti ed è il 12000 ed è composto da ben 44.376 posizioni a mercato. Su S&P la centralità del mercato è, come per le mibo, rappresentato da due estremi di cumulati. In basso a 3100 ed in altro a 3200, con in mezzo un'area di tolleranza esattamente posta a 3150. Passiamo a visualizzare le movimentazioni sulla prossima scadenza Luglio. Sulle Mibo aumento di put a strike 17500, chiusura di qualche call in area 19500 e riapertura su strike superiori. Sul Dax nuovi aumenti di posizioni call dietro al prezzo e contemporaneamente piccole chiusure di call atm a cui fa seguito l'apertura di nuove posizioni itm a 11700 che tecnicamente tendono ad essere utilizzate al posto del future, e nuove posizioni di call otm sopratutto a strike lontani. Su S&p invece poche movimentazioni. Da segnalare la chiusura di qualche put otm e l'apertura di nuove call a strike 3100 e 3400. Infine il Bund dove, a fronte di nuove aperture di put in area 174.0 e di call sul solo strike 178.5, si assiste alla chiusura di posizioni sugli strike intermedi e quasi esclusivamente sul lato call. Ore 10.00 Volumi di apertura, volatilità implicita e deviazioni standard. I nuovi posizionamenti sulle prossime scadenze.
Tutti i sottostanti hanno spostato verso l'alto i propri livelli di indifferenza e di conseguenza anche le aree di eccesso. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
Categorie |