Ore 7.30 Come era facile ipotizzare, è arrivata una ventata di volatilità che, complici gli eventi internazionali, le emergenze sanitarie e, non ultime, le trimestrali usa, ha portato movimentazione dei prezzi future ed aumento dei premi delle opzioni. Anche la giornata di ieri si è caratterizzata da veloci cambiamenti di fronte, molto più marcati sul Cme che non sugli indici europei. Partiamo appunto dall'indice guida, S&P500. Su questo sottostante si assiste ad un lieve aumento della componente future ed alla chiusura indistinta di posizioni put e call a tutti i livelli di prezzo. Movimentazioni del genere possono solo fare da preludio ad un nuovo aumento delle volatilità implicite. Ricordo che il mercato è ingabbiato all'interno di tre voluminosi strike riempiti di put e call a 3200, 3250 e 3300, che rappresentano rispettivamente il 40%, il 57% ed il 74% del lato destro della funzione di ripartizione che ci indica percentualmente l'eccesso del mercato. Su ognuno di questi livelli sentiremo il peso dei future che, a livello volumetrico, tenderanno a fare aree di accettazione salvo poi prendere una precisa direzione. Sulle Mibo invece lieve calo dei future e scarsa movimentazione delle opzioni: qualche put a 23250, uno straddle a 23750 e call a 25000. Sul Dax, dove ieri è stato colpito lo strike 13200 lato put si assiste ad un aumento di contratti future a cui corrisponde una apertura di put a strike 12900 e call a strike 13350. Sullo Stoxx stessa cosa del Dax dove ieri è stato colpito lo strike di put 3700 prontamente coperto da un aumento di future e sul comparto opzioni da nuove put a 3675, nuove call a 3750 ed uno straddle a 3700. Da notare che tutte le distribuzioni volumetriche si sono concentrate nella parte bassa dei prezzi che corrisponde a livelli di put sensibili su ciascun sottostante dando luogo ad una asimmetria negativa a forma di "b". ORE 9.30
Volatilità, volumi di apertura e range di tolleranza del market. Volatilità implicite mediamente aumentate di due punti. Dopo la giornata di ieri, dove il nostro Ftsemib ha marcato nuovi massimi di periodo facendo da capofila rialzista a tutti gli altri, andiamo a vedere se le movimentazioni di contratti ci possono indicare qualcosa per la giornata di oggi, Innanzitutto tutto i sottostanti hanno formato un cumulato volumetrico a forma di P, con classica asimmetria positiva, in area massimi. Su quel cumulato insistono la maggior parte degli scambi di giornata e, come parlavamo ieri pomeriggio nel gruppo telegram dedicato, è importante verificare se in quell'area di prezzo gli operatori hanno aumentato o diminuito l'esposizione a mercato con i future in chiara funzione di ricopertura, Con i dati aggiornati possiamo dire che su tutti i sottostanti c'è stata una diminuzione sensibile di contratti future confermando che molti operatori hanno preferito prendere profitto e mettersi alla finestra in attesa degli eventi. Sulle Mibo i contratti future passano da 139.321 a 137392 ma in compenso cresce vistosamente lo strike di put a 24000. Ancora poche call all'orizzonte. Sul Dax la chiusura dei future è ancora più marcata passando da 117.028 a 104170. Sul lato opzioni, grandi chiusure di put e call atm ed otm ed apertura di nuovi contratti tra strike 13000 e 13700. Da segnalare l'ingresso di 249 nuovi contratti put itm a strike 13600. Di solito quando si assiste a questi ingressi su strike itm gli operatori si aspettano un aumento di volatilità. Infine lo Stoxx dove le chiusure dei future sono state veramente importanti negli ultimi tre giorni, passando da un massimo di 3.650.983 contratti all'attuale minimo di 3.400.902 contratti. Sulla chain delle opzioni, quello che balza all'occhio è la repentina chiusura di posizioni. Put su tutti gli strike da 3400 a 3750, mentre di Call esclusivamente sullo strike 3675. Sarà inevitabile, con tutte queste movimentazioni conservative, che tolgono rischio dal mercato, assistere ad un aumento delle volatilità, dapprima quella implicita prezzata dai market maker e successivamente su quella storica. Ore 9.30 Volumi di apertura e range prezzati dal market maker delle opzioni. Ore 10.00
Sono appena arrivati i dati sulle movimentazioni di S&p. Future invariati ma sul fronte opzioni c'è da segnalare una chiusura diffusa sul lato put da strike 3280 e 3260 ed una apertura di call su strike 3300. Giornate complicate, capovolgimenti di fronte repentini e spostamenti di posizioni rapide e contrapposte. Sulle Mibo contratti future sempre molto sostenuti, chiusura di call a strike 24500 ed apertura di put a strike 24000. Rispetto a ieri c'è stato un vero e proprio ribaltamento di posizioni. Sul Dax e sullo Stoxx si assiste invece alla chiusura di contratti future ed a nuovi posizionamenti sul lato call, a 13350 sul Dax e 3675 su Stoxx. Chiusure sul lato put rispettivamente a strike 13200 e 3650. Infine su S&P i future sono in lieve calo mentre sono in aumento i posizionamenti sul lato put a strike 3230 e sul lato call a 3330. All'interno di questi cento punti da segnalare il posizionamento in call e put a strike 3290. Volumi, volatilità e range prezzati. Ore 7.30 Dopo la giornata di lunedì caratterizzata da forti ribassi e da un vistoso gap down sui future del cme andiamo ad analizzare se i numerosi volumi scambiati su futures ed opzioni hanno modificato qualcosa nei posizionamenti a mercato degli operatori. Il primo dato incontrovertibile è il forte aumento di contratti future su tutti sottostanti europei dovuto inevitabilmente alla necessità di coprire posizioni put in sofferenza e che corrispondono ad aree volumetriche corrispondenti ai rispettivi strike: 13250 sul Dax, 23500 sul Fib e 3675 su Stoxx. Discorso diverso invece sul Cme dove i contratti future di S&p sono diminuiti. Dopo le inferenze sui contratti future vediamo dove sono stati tolti o aumentati contratti sul mercato delle opzioni. Sulle Mibo aumento di call a strike 23500 e chiusura di put a strike 22500. Sul Dax netta apertura di oltre cinquemila nuovi contratti call a strike 13350, così tanti da far sembrare poco mossi tutti gli altri strike. Sullo Stoxx invece, oltre al nuovo posizionamenti di call su livelli di resistenza come negli altri due sottostanti, si segnala anche l'apertura di ben 38.144 nuovi contratti put a strike 3650. Da rimarcare quanto imperioso sia stato l'utilizzo ed il mantenimento a mercato del future. Infine S&p dove, oltre a nuovi posizionamenti di call a strike 3300, 3270 e 3260, si assiste alla chiusura di posizioni sullo strike atm 3250 ed alla apertura di put solo a partire da strikee 3200. Al netto dei nuovi posizionamenti su future ed opzioni sembra che i sottostanti europei abbiano una impostazione decisamente più ribassista rispetto agli omologhi americani. I tanti nuovi contratti future rimasti a mercato, le chiusure di put sotto i prezzi e le nuove aperture di call sopra i prezzi sembrano confermare questa lettura. Vi ricordo che insieme a Roberto Semprini abbiamo organizzato una due giorni a Rimini, il 21 e 22 Marzo, dove parleremo di opzioni, futures, lettura del mercato e coerenza operativa basata non su bias cognitivi ma sollo sulle reali evidenze oggettive. Per maggiori dettagli cliccare qui swindletrading E' un'iniziativa a favore della Lega del Filo d'Oro legadelfilodoro . Ore 9.20 Volumi di apertura, volatilità e livelli di tolleranza prezzati dal Market. Ore 7.30 Dopo la chiusura negativa di venerdì ci aspetta un'apertura in gap down su tutti i sottostanti. Andiamo comunque a leggere le movimentazioni di contratti effettuate venerdì. Sulle Mibo aumento di contratti future e put a strike 23500. Le prime call si trovano a strike 24500. Sul Dax, future in aumento ed apertura di call a strike 13700. Ampia movimentazione di put con consistenti aumenti di contratti a strike otm 12750 ed atm 13400. Al contrario sullo Stoxx si assiste ad un alleggerimento della componente future, alla chiusura di put a strike 3700 e 3600, ad un forte aumento della componente call a partire da strike 3800 e ad un aumento di put a strike 3500 e 3575. Sui mercati americani, in particolare su S&P è netta la diminuzione di contratti future a sostegno del trend ed è evidente la chiusura di posizioni put su moltissimi strike della chain. I più importanti sono 3320 e 3240. Situazione molto simile anche sul Nasdaq dove i future sono diminuiti insieme alle put a strike 8800. Di contro si assiste ad un aumento di call a strike 9400 e di put a strike 9100 e 9000. Mercati comunque molto difficili da interpretare poichè ancora piuttosto sbilanciati sul lato rialzista della ripartizione e con molto spazio di manovra fra i due estremi. L'unica cosa certa sarà un forte aumento della volatilità implicita su tutta la chain delle opzioni. ORE 9.20
Apertura del Ftsemib preciso sul primo livello prezzato dal Market e subito schizzato al rialzo. Questi sono i volumi di apertura ed i livelli di prezzo per oggi calcolati utilizzando le implicite delle otm. Come è evidente i range di tolleranza si sono amplificati, i premi a rischio sono aumentati in conseguenza della differente volatilità implicita delle opzioni. Ore 7.30 Queste le movimentazioni di contratti sui vari sottostanti. Sulle Mibo lieve flessione di contratti future compensata parzialmente da un aumento di put sugli strike sotto il prezzo spot. Sul Dax, nonostante i future siano rimasti stabili, la componente put sullo strike 13100 è aumentata di ben 13221 contratti. Solo lo Stoxx, in controtendenza, registra un aumento di contratti future, una chiusura di put a strike 3600 ed una apertura imperiosa di call a strike 3750, 3875 e 3850. Infine S&P, ormai la bestia nera di qualsiasi shorter che ha provato ad operare controtrend, conferma la propria forza con il solito aumento di contratti future, ingresso di nuove put su strike otm, di put atm a copertura delle posizioni call a strike 3300 e 3330 e con le prime call piazzate a 3370/3380. Per ultimo il Nasdaq, vero top dei top nel suo prepotente trend rialzista, dove, a farla da padrone sono sempre le put ed i contratti future in aumento. Bassissima la movimentazione di call, chiaro segnale che gli operatori ancora non credono finita questa lunga fase di crescita. Vi ricordo che insieme a Roberto Semprini abbiamo organizzato una due giorni a Rimini, il 21 e 22 Marzo, dove parleremo di opzioni, futures, lettura del mercato e coerenza operativa basata non su bias cognitivi ma sollo sulle reali evidenze oggettive. Per maggiori dettagli cliccare qui swindletrading E' un'iniziativa a favore della Lega del Filo d'Oro legadelfilodoro . Di tanto in tanto aggiorno il Market Money Positions, semplice tool che ci permette con la chiarezza dei numeri di capire in che zona si trova il mercato. Come è ben chiaro, tutti i mercati europei sono rimasti un pò indietro rispetto ai prezzi dei sottostanti americani che sono arrivati tutti molto vicini alle proprie aree di ipercomprato. Volumi di apertura e range di volatilità prezzati dal Market.
Ore 8.00 Queste le movimentazioni di ieri. Sulle Mibo sensibile diminuzione di contratti future che hanno tolto benzina dal prezzo. Sul lato opzioni da segnalare solo l'ingresso di put a strike otm 22500. Per il resto è stato lasciato ampio spazio di manovra. Sul Dax stessa diminuzione dei future, aumento della componente call a strike 13700 e 13800, spazio di manovra fino a 13100 dove sono entrate 1392 nuove put. Sullo Stoxx invece il future non ha subito diminuzioni di contratti mentre le put sono aumentate in modo sensibile a strike 3675 e 3775. Al contrario molte call sono state tolte da strike 3800 e 3900. Infine vediamo S&P dove si assiste ad una movimentazione particolarmente bizzarra sulla componente opzioni tanto da far pensare ad un errrore di flusso dati. Quello che leggiamo è la chiusura un pò su tutti gli strike di call, itma, atm ed otm. Apertura di nuove put a strike 3330 e 3150 e lieve calo di future. Vi ricordo che insieme a Roberto Semprini abbiamo organizzato una due giorni a Rimini, il 21 e 22 Marzo, dove parleremo di opzioni, futures, lettura del mercato e coerenza operativa basata non su bias cognitivi ma sollo sulle reali evidenze oggettive. Per maggiori dettagli cliccare qui swindletrading E' un'iniziativa a favore della Lega del Filo d'Oro legadelfilodoro Volumi e range prezzati dal Market.
Ore 7,40 Titolo del film: Inarrestabile. Questo è il nuovo soprannome del future americano. Anche stanotte, nonostante una rara chiusura sotto i minimi del giorno precedente, abbiamo assistito all'ennesima rottura notturna dei suoi massimi assoluti. Su tutti gli indici Eurex, Cme e Idem è netto l'aumento della componente future a protezione del lato call in palese sofferenza. Con tutta questa benzina i prezzi non possono che salire fino a che non troveranno una nuova area di accettazione dove è probabile che venga chiusa l'esposizione al rischio.. Addirittura sulle mibo, oltre all'aumento del future si assiste alla chiusura netta di call su tutti gli strike ed alla formazione di nuove put a sostegno dei prezzi, facendo assomigliare la strategia del mercato semplicemente ad un long future, i teoricamente con una forza relativa maggiore rispetto agli indici. Infatti su Dax, oltre all'aumento di put, si delinea una prima area di resistenza con le call a strike 13900, sullo Stoxx a strike 3875 e 3900 e su S&P a strike 3370. ORE 9.30
Volumi di apertura e range di tolleranza prezzati dal market. Ore 8.00 Ieri giornata festiva sul Cme, abbiamo quindi disponibili solo i dati Eurex e Idem. Sulle Mibo netto calo di contratti future ed aumento della componente call a strike 24000 e 25000. Sullo Stoxx crollo della componente future, chiusura di call otm ed apertura di put 3800 e 3700. Anche sul Dax è sensibile la diminuzione di contratti future e l'aumento di call a partire dallo strike 13600 fino a 14000. Primo livello di put trattato si trova a 13100. Il mercato delle opzioni sta prezzando debolezza. Vedremo se la lettura delle movimentazioni monetarie coinciderà con la realtà Ore 9.30
Volumi e range di tolleranza prezzati dal market. Ore 8.00 Ancora nessun segnale di cedimento da parte dei mercati. Sui mercati europei c'è da segnalare un nuovo aumento della componente future che potrebbe dare nuova spinta ai prezzi. Sulle Mibo netto aumento della componente call a strike 24500 e 25000. Strike 24000 vede pari ingressi di put e call. Rispetto a tutti gli altri mercati questo sembrerebbe avere una intonazione che potrebbe richiamare maggior debolezza. Sul Dax invece è imperioso l'aumento di put a strike 13200 e 13500 con la chiusura, inoltre, di 1.086 call a strike 13600. La strategia di mercato sembrerebbe essere nettamente improntata al rialzo. Sullo Stoxx chiusura di 4.096 contratti a 3800 ed apertura contigua di 11.268 put. Notevole aumento di put a strike 3700 fino al supporto 3775 e stessa cosa sul lato call con aumento di contratti a strike 3925 e sulla resistenza a 3850. Infine S&P i future, sui massimi, sono lievemente diminuiti ma sul fronte opzioni si assiste comunque alla chiusura di call a strike 3300 e 3330 con la conseguente apertura di put a 3320. L'impostazione del mercato è comunque lateral rialzista. ORE 9.30
Volumi di apertura ed escursioni di volatilità prezzate dal mercato. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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