Vediamo le movimentazioni avvenute nel mercato delle opzioni. Prendiamo a riferimento le scadenze correnti, la Marzo per il Bund e la Aprile per Dax, Stoxx e Fib. Su Fib e Stoxx è costante l'aumento della componente future in corrispondenza del livello della ripartizione che è ben oltre il 40% di call itm. Sul Dax,, dove il livello dei prezzi è inferiore al 40% della ripartizione, i future sono invece diminuiti. Stessa cosa sul Bund, che è ai margini dell'area 40% e che vede calare lievemente la componente future. Con le opzioni invece salta agli occhi la chiusura di notevoli quantità di call sullo Stoxx e l'apertura di contratti call 21000 sulle Mibo. Sul Dax invece sembrano scommettere con nuovi ingressi di put a 11500 e call a 11700 che il prezzo rimarrà circoscritto in questo range. Il Bund invece denota una netta chiusura di posizioni Put un pò in tutti gli strike. Ricordo che il contratto scade domani e, siccome c'è consegna del future, è probabile una chiusura tattica ed una presa di profitto derivata da quei contratti. Ed ecco le ripartizioni a scadenza. Ricordo a chi non è avvezzo a leggere il mercato con questi strumenti che, il crossovere, ovvero l'incrocio delle linee di call e put, rappresenta il punto di equilibrio del mercato dove a scadenza oltre il 70% delle posizioni scadrebbe senza valore. Tra il 20% ed il 40% è posizionata la zona di indifferenza dominata da oscillazioni in range. Oltre il 40% fino ad arrivare agli eccessi del 70/80% inizia la fase di momentum del mercato dove i prezzi, poichè la componenente opzioni diventa di man di mano itm, iniziano a muoversi in trend caricati dagli ingressi a copertura del future. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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