Ore 7,20 Queste le movimentazioni ad un giorno dalla scadenza. Su Fib, Stoxx e Bund aumento di contratti future, chiusura di call ed apertura di put sotto al prezzo. Su Dax e S&P la componente future è in lieve diminuzione mentre la componente put è in aumento. Mercati azionari ancora in fase lateral rialzista e obbligazionario alle prese con importanti supporti. Analisi dei posizionamenti a mercato sulla scadenza Novembre: Mentre attendiamo l'apertura dei mercati prendiamoci un pò di tempo per fare il punto della situazione sulla prossima scadenza e andiamo a vedere dove sono le vere e proprie aree di eccesso di ipervenduto ed ipercomprato dei mercati e le aree neutrale dove i prezzi si dovrebbero muovere in un trading range delimitato. Mibo: Neutralità a 22000 - Trading range tra 21500 e 22250 - Ipervenduto a partire da 20000 - Ipercomprato a partire da 23000. Dax: Neutralità a 12300- Trading range tra 12000 e 12600 - Ipervenduto a partire da 11450 - Ipercomprato a partire da 12750. Stoxx: Neutralità a 3475 - Trading range tra 3350 e 3575 - Ipervenduto a partire da 3200 - Ipercomprato a partire da 3650. S&P: Neutralità a 2960 - Trading range tra 2900 e 3000 - Ipervenduto a partire da 2800 - Ipercomprato a partire da 3100. Bund: Neutralità a 173.5 - Trading range tra 172.0 e 175.0 - Ipervenduto a partire da 169.5 - Ipercomprato a partire da 177.0. ORE 9,25 Volumi su ottobre e novembre, distribuzioni e range di volatilità prezzati per oggi. Aggiornamento dei Market Money Positions, ovvero dei livelli di prezzo dove i flussi monetari hanno creato aree di swing ORE 17,15 Volumi di chiusura e profili di distribuzione sul future. I livello di prezzo al rischio calcolato sulle volatilità prezzate dal market maker hanno fatto da argine ed i prezzi hanno velocemente ritracciato. Domani la giornata potrebbe essere difficile da interpretare a causa delle scadenze mensili delle opzioni: alle 9.05 Mibo, alle 12.00 Stoxx, alle 13.00 Dax ed alle 22.00 S&P. ORE 7,50 Movimentazioni dei contratti future ed opzioni. Su tutti i mercati azionari ieri abbiamo avuto la rottura dei massimi di periodo. La lettura dei contratti a mercato ci conferma che il cumulato volumetrico è servito per aumentare la pressione dei contratti rimasti a mercato. Su tutti i mercati infatti il valore numerico degli open interest del future è aumentato. Per quanto riguarda le opzioni andiamo ad analizzare la scadenza Ottobre che avrà il suo termine fra due giorni e la scadenza Novembre, sulla quale gli operatori tenteranno di riposizionarsi. Sulle Mibo Ottobre netta chiusura di put 22000 rollate però sulla scadenza Novembre. Ingressi anche sulle call novembre a strike 23000. Su Dax Ottobre chiusura di put otm ed apertura di posizioni a strike 12500 che, come abbiamo visto è lo spartiacque della tendenza di questo mercato. Chiusura di numerose call fino a strike 12900. Su Novembre sono state rollate gran parte delle put e delle call chiuse delineando un nuovo campo di battaglia con perimetro tra le put 12500 a scendere e le call 13000 a salire. Sullo Stoxx Ottobre chiusure diffuse di put otm e assembramento di contratti put e call tra 3500 e 3575 con l'unico strike di call vergine a 3600. Anche su Novembre fitto assembramento di put atm con ai lati, a partire da strike 3650, numerosi nuovi contratti call frutto dei rollaggi degli ultimi giorni. Infine il Bund che scade il 25 Ottobre che, in corrispondenza del minimo di ieri, vede aumentare notevolmente la componente future a protezione e le put all'estremo del prezzo. Di contro sulla scadenza 22 Novembre si sono piazzati con put a partire da strike 171.0 e con call a strike 173.0 con un importante aumento di contratti a strike 176.0. ORE 9,30 Volumi di apertura e range di volatilità. ORE 15.20
Volumi sulle chain delle opzioni di Ottobre e Novembre prima dell'apertura degli Usa. ORE 8,00 Le movimentazioni della giornata di ieri le possiamo inquadrare come aggiustamenti di portafoglio dopo il forte movimento che aveva sbalzato i prezzi sul lato opposto delle ripartizioni di ciascun sottostante. Su tutti i future è netto il calo di contratti e contemporaneamente insieme ai future sono uscite dal mercato molte call atm sull'azionario e molte put atm/otm sul bund. ORE 9,30
Volumi di apertura e range prezzati per la giornata. ORE 7.30 L'importante escursione dei prezzi avvenuta nella giornata di venerdì ha ribaltato di fatto l'equilibrio del mercato. Tutti gli indici azionari erano completamente esposti sul lato put delle chain delle opzioni con un buon 40% di put diventate itm, ed a fine giornata, il prezzo di chiusura si è stabilizzato sul lato opposto, mandando itm almeno il 40% di opzioni call. Come succede in questi casi, a pochi giorni dalla scadenza, gli operatori sono costretti all'utilizzo del future per coprire le posizioni in sofferenza, e questo dà luogo ai veloci movimenti dei prezzi in un trend ben definito con conseguenti aumenti di volatilità. Tutti i sottostanti hanno infatti visto aumentare il numero dei contratti rimasti a mercato con percentuali che vanno dal +10% del Fib al +20% di S&P500. Sul fronte opzioni da segnalare sulle Mibo un discreto aumento di contratti put sugli strike 21500 e 21000 e qualche chiusura di call otm. Al contrario sul Dax un aumento di contratti call a strike 12500 e 12600 con chiusure però di call otm a strike 12700 e 12850. Sullo Stoxx, come sul Fib, apertura di numerosi contratti put a strike 3425 e 3450 e chiusura di call a strike 3475 e 3625. Su S&P apertura di call 2970 e chiusura di posizioni put e call a strike 3940. Infine il Bund che vede aumentare le put itm a strike 172.5 e 173.5. E' pacifico ricordare che ingressi di open interest sul future così massicci non possono che far aumentare le probabilità di aumenti della volatilità storica essendo il future il vero propulsore dei prezzi. ORE 9,30 Volumi di apertura, range di volatilità e posizionamenti monetari. ORE 17.30
Volumi di chiusura e profili di distribuzione. Stretto range e profili appuntiti. Mercato delle opzioni dove put e call si equivalgono trattando strike piuttosto vicini al sottostante. ORE 8,00 Movimentazione contratti future ed opzioni. Sulle Mibo significativo aumento di open interest del Future di circa 1500 contratti proprio quando i prezzi hanno superato il livello di 21515 che rappresentava un MMP, ovvero un Market Money Position, dove persiste circa il 40% di put itm. Di contro sul fronte opzioni si assiste ad un aumento di posizioni proprio sullo strike put 21500 che conferma il sentiment rialzista del nostro indice che potrebbe avere come target il livello MMP di call a 22125. Sul Dax i future sono in lievissimo calo e le opzioni tendono a delimitare un'area di battaglia tra 12100 e 12200 con gli estremi evidenziati da put 11900 e call 12350. Attualmente il mercato tedesco si trova, dopo aver superato are MMP 12142, sul lato put dove insistono il 40% di opzioni itm e sta rientrando nell'area di tolleranza che ha l'estremo MMP sul lato call a 12400. Sullo Stoxx aumento di future e chiusura di call a strike 3475 con nuovi contratti sul lato put a 3425 e sul lato call a 3525. Attualmente questo sottostante si trova a ridosso del livello MMP 3532 dopo aver rotto il livello a 3451 che rappresentava il 30% di put itm. Su S&P lieve aumento di contratti future e chiusura di posizioni call a strike 3000 - 2980 - 3050 e coseguente assembramento di nuovi contratti Call e Put a 3010 e 3030. Chiusura anche di molte put otm dovute a probabili prese di profitto per il crollo delle volatilità implicite di quegli strike. Questo sottostante si trova ancora nell'area MMP 2960 che rappresenta il 40% di put itm. Una volta superato quel livello, i prezzi rientrerebbero in un range di indifferenza tra 3000 e 2960. Sul Bund imponente aumento di contratti future a protezione delle tante put che stanno diventando itm con un sottostante che è ancora imbrigliato nell'ampia area di indifferenza che va da 171,00 a 175,00. ORE 9.30 Volumi di apertura, volatilità e range prezzati dal mercato, ORE 14.00 Volumi e distribuzioni volumetriche con deviazioni standard. Su Dax e Bund centrate precise le deviazioni calcolate stamani. Su Stoxx e Fib sono ad un passo. Ore 17.30 Volumi di chiusura e colpo d'occhio dei grafici giornalieri. Tutti gli indici hanno toccato i market money positions rompendo tutti la prima deviazione standard che, per poco ha fatto da zona cuscinetto permettendo di riposizionare i portafogli. Questi livelli si contraddistinguono per la quantità di denaro messo a mercato dagli operatori, sia sulle opzioni, con importanti cumulati di open interest, che suii future, quando, ad importanti cumulati volumetrici hanno fatto seguito aumenti di open interest, ovvero di contratti realmente rimasti a mercato. In queste aree di prezzo gli operatori dovranno intervenire e movimentare le posizioni ed i prezzi tenderanno ad allontanarsi da questi livelli. La direzione nessuno può saperla ma a breve ce ne accorgeremo. Movimentazioni opzioni e contratti future. Su tutti i sottostanti le movimentazioni dei future sono state pressochè nulle lasciando invariato il numero dei contratti a mercato. Chiaro mercato di un mercato in mano ai day trader che aprono posizioni sui supporti e le chiudono in giornata sulle resistenze. Ad ulteriore conferma di questo basta osservare le distribuzioni volumetriche dei future. Sul fronte opzioni invece qualcosa sembra stia cambiando. Sulle Mibo si segnala l'aumento di contratti put a 21000 e di call a 21750 a conferma di quali sono gli estremi del range attuale. Sullo Stoxx aumenti di call da strike 3425 a strike 3475 e ciusura massiccia di posizioni a strike 3625. Su Dax invece netti posizionamenti di call a strike 12200 e 12500 con l'apparizione delle prime put a strike 11200. Su S&P nuovi contratti di call a strike 2950 e di put a strike 2910. Sul Bund oltre alla solita apertura di put atm ed otm si assiste alla chiusura in massa di call a strike 176.5. ORE 9,30 Volumi e range di volatilità. ORE 12.49 Importanti quantità di put trattate sulle mibo e prezzi dei future che si sono appoggiati sulla parte superiore dei grossi cumulati volumetrici. Deviazioni standard ancora equidistanti ad eccezione del bund che è a ridosso della 1ds inferiore. ORE 17,20
Volumi di chiusura e distribuzioni volumetriche. Le deviazioni standard sono state toccate su S&P e su Bund, quest'ultimo è arrivato fino alla 2ds e lì si è fermato. Gli europei sono rimasti un pò sottotono rispetto all'indice americano. ORE 7,40 Movimentazione contratti. Su tutti i sottostanti sensibile aumento di open interest in corrispondenza delle aree segnalate nei post precedenti e corrispondenti al limite inferiore del trading range all'interno della ripartizione. In corrispondenza di queste aree si assiste spesso ad accelerazioni del mercato alimentate appunto dai nuovi ingressi del future. Sulle Mibo netta chhiusura di put a strike 20000 ed apertura di posizioni call a 21750 e put a 21000 a delimitare il terreno di scontro. Sul Dax massiccia chiusura di posizioni put atm ed otm ed apertura di 1679 nuovi contratti a strike 12000. Il primo livello di put è a strike 11500 con 483 nuovi contratti. Sullo Stoxx oltre alla chiusura di posizioni put tra 3300 e 3175 si assiste ad un cospiquo assembramento di contratti tra 3325 e 3400 in una sorta di maxi strangle delimitato da nuove put a 3275 e nuove call a partire da 3525. Stessa cosa su S&P che delimita il campo di battaglia tra 2850 dove aumentano i contratti di put e strike 3000 dove aumentano i contratti di call. All'interno di questa area, soprattutto tra 2890 e 2900 c'è un sensibile aumento di contratti call e put. Infine il Bund che vede un interessante aumento di contratti future e contemporanea chiusura di call a strike 174.5 e 175.5 ed un nuovo posizionamento più in alto sullo strike 176.5. ORE 9.25 Volumi di apertura, volatilità prezzata e range di riferimento. ORE 17,30
Volumi di chiusura e distribuzioni cumulate. Ore 7,40 Movimentazioni open interest di future ed opzioni. Sul Dax, per il terzo giorno si registra una lieve flessione della componente future ed una chiusura di put a strike 12000 e nuovi piccoli fronti di call a strike 12050 e 12200 e di put a strike 11600. Sulle Mibo invece lieve aumento dei contratti future che passano da 117991 a 121866 e nuovi ingressi di put a strike 20500 e 21500 con chiusure di call in area atm/itm e nuove aperture a strike 22500. Sullo Stoxx, come sul Dax, sensibile diminuzione dei future e chiusura di call a partire dallo strike 3525 e di put otm. Apertura invece di put e call a strike 3425. Su S&P situazione simile a quelle del Fib con aumento dei future e nuovi ingressi di put a strike 2900 e 3000 e di call a partire dallo strike 3040. Da segnalare però la colonna di put itm a strike 3100 che non è mai un buon segno. Infine il Bund con sempre pochissimi contratti future e movimentazioni di put e call senza particolari aspettative. Vedremo quanto potrà durare questa calma innaturale. Volatilità prezzata e range di intervento. Volumi delle 11,00 e chart grafica con l'istogramma dei market money positions traslati in linee orizzontali sul grafico. Inoltre la tabella semplificata della funzione di ripartizione sui vari sottostanti.
ORE 8,00 Variazioni di contratti. Su tutti i sottostanti è netto il calo della componente future, segno che per il momento gli operatori non hanno più bisogno di coperture. Sul fronte opzioni sulle Mibo netto aumento di put a strike 20750. Sul Dax chiusura di put Itm ed apertura di put a strike 11750 e di call a strike 12050 e 11950. Sullo Stoxx netta delimitazione del campo di battaglia con put a partire da strike 3325 e call a partire da strike 3425. S&P con aumento di put otm a strike 2750 e 2850, area di accettazione con aumento di put e call a strike 2940 e prima area di resistenza delimitata dall'aumento di posizioni sulle call strike 3000. Bund ancora soporifero ma non tarderà molto ad esplodere, ma per il momento il campo di battaglia è tra le put 173.0 e le call 175.0. Analisi della volatilità utilizzando il software Volatility Analyzer by Iwo che potete scaricare gratuitamente e range di movimento prezzati per la giornata di oggi. ORE 16,00
Volumi delle chain e distribuzioni e future. ORE 7,40 Queste le movimentazione della giornata di ieri. Nessun dato sul Dax perchè la borsa di Francoforte era chiusa. Su tutti i sottostanti si registra un lieve calo di pressione dei future. Sulle Mibo apertura di call a 21750 e chiusura di put a 21000 e 20500. Put itm a 21750 che lasciano presagire un nuovo aumento di volatilità dei mercati. Sullo Stoxx chiusura su quasi tutti gli strike della componente put e creazione di due piccole barriere, una di call da strike 3400 ed una di put a strike 3375. Anche in questo caso put itm a strike 3450. Sul Bund al contrario si assiste ad un sensibile aumento della componente put a strike 173,0 e le prime call trattate si segnalano a strike 175,0. ORE 9.20 Range prezzati e volumi di apertura. Su Fib, Dax e Stoxx le volatilità implite sono lievemente aumentate e di conseguenza le escursioni di prezzo calcolate dal mm sono aumentate. Volumi di chiusura e distribuzioni.
SP500 ha raggiunto la prima ds. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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