Due giornate di panico con perdite del listino consistenti ma che, su ogni punto di interesse, hanno creato un considerevole aumento degli open interest che in pochi giorni sono passati da 42mila ad olter 80mila,
Sul fronte opzioni scarsa movimentazione se non per ricentrare il crossover della ripartizione che su agosto è passato a 21750. La volatilità implicita, rispetto al giorno prima che sulla prima discesa era in calo di un punto percentuale, si è invece impennata facendo segnare un +16%.. Con questi numeri e con tutta questa benzina sul fuoco il mercato può fare movimenti importanti, sia al rialzo che al ribasso, ma difficilmente rimarrà fermo qua perchè chi ha preso posizione ed ha messo i soldi in tutti quei contratti lasciati a mercato ha aspettative contrarie alla sua controparte. Dopo la rottura al rialzo dei 22000 il mercato, in un solo giorno, si è rimangiato tutto rompendo al ribasso il doppio delle deviazioni standard che aveva rotto al rialzo.
A livello volumetrico abbiamo una distribuzione pentamodale, con una estensione che abbraccia le ultime 4 giornate di borsa e con cinque aree di controllo, 22150 - 22080, poi il tpo a 22035 ed infine 21920 e 21715.. Open interest del future ancora in salita che passano da 72173 a 76757 e mercato delle opzioni poco movimentato se non su settembre con l'ingresso di put 21500 e 22000. E' evidente che è una situazione alquanto strana: 31 luglio aumento dei contratti future +1% dei prezzi e nessuna put a sostenere il prezzo ma aumento di call a strike otm, di contro il 1° agosto crollo dei mercati con un -2% e nuovamente aumento di open interest del future ma nessuna call a sostegno del ribasso dietro ai prezzi ma al contrario aumento di put su strike atm. Da segnalare addirittura che l'indice di volatilità, nonostante la discesa sia in calo rispetto al giorno precedente. Future di ieri che, dopo settimane di stallo, sta provando a prendere una direzione. Al momento ci troviamo intorno al 30% della funzione di ripartizione up, quindi in area di resistenza data dagli strike di call 22250 e 22500. Gli open interest del future hanno subito una nuova accelerazione ed ora sono saliti a quota 72173 e come si vede ormai da un pò di giorni, ad ogni aumento di open interest corrispondono nuovi massimi. La chart dei TPO visualizza anche gli open interest assoluti del giorno. Il mercato delle opzioni è movimentato quasi esclusivamente sullo strike call 23500 scadenza agosto e per il resta abbiamo solo consolidamento delle posizioni esistenti. Operativamente occorre molta cautela ed è preferibile essere più compratori che venditori di opzioni. Le forze in campo iniziano ad essere consistenti e ci troviamo ad un un livello sensibile dei prezzi che potrebbe dare lo spunto per la partenza di un movimento direzionale consistente. Ripubblico sotto la tabella dei livelli tuttora validi postata qualche settimana fa sulla sezione "Livelli di Interesse" |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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