A ridosso delle scadenze vediamo gli operatori come si sono mossi sui vari sottostanti. Sulle Mibo poche movimentazioni di contratti, da segnalare la chiusura di put a strike 16000 ed il piccolo aumento di future. Su S&p invece da segnalare la chiusura di call a strike 2800 e l'apertura di un vasto schieramento di put sotto il prezzo. Di contro aumenta anche la componente call nell'area di resistenza a strike 2900. Future stabili. Infine il Dax che vede crescere in modo netto la componente call a strike 10600 e 10700 e diminuire le put a strike 10500. Spazio di range è creato dai due nuovi cumulati di put e call rispettivamente a 10300 e 10450. Qua sotto lo screen dei vari sottostanti dove è rappresentata, con le linee orizzontali, la funzione di ripartizione. La linea verde rappresenta il crossover, ovvero il punto di equilibrio del mercato delle opzioni dove a scadenza la maggior parte di esse scadrebbe senza valore. Le due linee gialle invece rappresentano gli estremi dell'area di neutralità. Ovvero quell'area vicina al crossover dove le opzioni che scadranno In the Money non saranno più del 35/40% del totale. Infine le due linee rosse che rappresentano che le opzioni, call sulla parte alta del grafico e put sulla parte bassa del grafico, sono diventate In the Money per oltre il 70/80% del totale. Queste sono le classiche aree di reale ipercomprato ed ipervenduto segnalate dal denaro presente sul mercato. Andiamo infine a vedere come si stanno preparando sulla prossima scadenza 15 Maggio sui mercati Eurex ed Idem. Questi sono i differenziali operativi che vanno dal giorno 8 al 15 aprile. Sul Dax è evidente l'ampiezza e la tolleranza del terreno di battaglia suddiviso in due lontani livelli di put e call. Il primo a strike 8600 ed il secondo a strike 11400. In mezzo pochi e rarefatti contratti. Sulle Mibo continua a farsi sentire la mancanza degli operatori professionali. Pochi contratti a mercato con livelli di put tra 14500 e 16000 e livelli di call tra 18000 e 18500. Ore 9.20
Volumi di apertura, profili cumulati e range prezzati dal market maker. Volatilità implicite in sensibile aumento rispetto a ieri e mercati che hanno raggiunto importanti istogrammi volumetrici dopo i minimi di ieri. Veloce lettura delle movimentazioni monetarie sulle scadenze Aprile. Su tutti i sottostanti siamo arrivati a ridosso dell'area di indifferenza, quella dove la maggior parte delle opzioni scadrebbe senza valore. Addirittura su S&p i prezzi hanno toccato il lato superiore della ripartizione, quello relativo alle call. Tutto questo è avvenuto con un calo continuo della componente future che, ricordiamo, era entrata all'incirca su questi livelli per coprire le numerose put che erano diventate itm durante la grande discesa del mese di marzo. Sulle Mibo accettazione di prezzo sullo strike 17500 con una importante quantità di call e put. Su S&p apertura di nuove put a partire da strike 2600, acettazione di prezzo in area 2700, chiusura di call a 2800 e nuovo livello di resistenza piazzato a strike 2900. Sul Dax nuove aperture di put a strike 10100, area di accettazione a strike 10700 e chiusura di posizioni call a strike 10750. Infine il Bund che sta portando a compimento l'assalto dello strike 172,0 iniziato giorni fa con il costante e continuo incremento di put su ogni discesa. Ore 9.20
Volumi di apertura, distribuzione dei prezzi e volatilità implicite con i relativi livelli di intevento Andiamo a vedere come si sono mossi gli operatori a ridosso di questo breve periodo i festa. Ricordo che queste letture vengono fatte sulla scadenza Aprile che ha ormai solo pochi giorni di vita e da domani passeremo ad analizzare Maggio. Sulle Mibo timide aperture di call a strike 18500 e 19000. Ingresso di put deep itm a strike 25500. Sono però numeri talmente sottili che rendono illeggibile questo sottostante ormai abbandonato completamente dai grossi investitori. Su S&P, unico ad esser aperto anche ieri, si nota un discreto rafforzamento di put a partire da strike 2600 e la chiusura di call a strike 2700 e 2800. Apertura di nuove call solo a partire da strike 2900. Indubbiamente gli investitori stanno scommettendo sulla tenuta dei minimi che non il contrario. Su Dax solo movimentazioni di call sullo strike 10750 che attualmente è atm. Di contro si vede un sensibile aumento di future che potrebbe essere a copertura di questo imponente strike che sta per esser messo sotto attacco trasformando di fatto il posizionamento in una short put sintetica. Infine il Bund che, dopo settimane di nuovi ingressi put, ne vede adesso chiudere grosse quantità a strike 170.5 fino a 169.0. Ore 9.20
Deviazioni standard e range di prezzo. Volumi di apertura e profili di distribuzione. La settimana inizia con un sensibile aumento di volatilità su tutte le chain delle opzioni e la curva future del vstoxx è costantemente in backwardation. Su tutti i sottostanti sensibile diminuzione dei future ed aumento della componente put a sostegno delle aree supportive. Sulle Mibo solito costante aumento di put a strike 15500. Su S&P, oltre all'apertura di put su strike 2400 e 2300 si assiste alla chiusura di call a strike 2750 e 2800. Anche sul Dax aumento ben visibile della componente put con poca movimentazione sul lato call. Infine il Bund che, nonostante i nuovi minimi, continua a non movimentare la componente call ma aumenta sempre più il rischio sul lato put con nuovi ingressi a strike 169 e 168.5. Tutto questo dovrebbe portare un abbassamento di volatilità ed una lateralizzazione o lieve rialzo dei prezzi nel range disegnato dalla funzione di ripartizione. Volumi di apertura, range di volatilità e profili volumetrici.
Come ipotizzato le volatilità implicite sono calate sensibilmente sopratutto sugli strike otm ed i prezzi sono partiti al rialzo. Volumi sulle chain delle opzioni praticamente nulli. Nelle ultime due giornate di borsa Sp è stato l'unico sottostante a rientrare nell'area di indifferenza, dove la maggior parte delle opzioni scadrebbero senza valore, gli altri derivati sono ancora più indietro e tecnicamente i livelli di prezzo battono su aree dove ancora insistono oltre il 50% di put itm. Di solito in queste aree di indifferenza si vengono a formare livelli di range più o meno ampi. Stastisticamente e guardando i livelli di denaro immesso sul mercato delle opzioni si può ipotizzare un area tra 2650 e 2850 con crossover a 2750. Vedremo se il mercato riuscirà a mantenersi in questa zona di equilibrio o se, sotto il peso degli eventi, tenderà a perderlo. Andiamo ad analizzare le movimentazioni della giornata di ieri. Sulle Mibo pochi contratti scambiati, put a supporto in area 17000 e chiusura di call fino a strike 19000. Presenza di nuove posizioni di put Itm a strike 21000 e lievissimo aumento di future. Su S&p ancora diminuzione dei future che, come abbiamo visto quando i prezzi rientrano all'interno di una area di indifferenza, vengono tolti. Sul comparto opzioni invece si assiste ad una chiusura di put a strike 2350 molto probabilmente rollate più in alto visto le nuove quantità di put a partire da 2600. Oltre questi livelli si estende una zona con pochi contratti fino ai nuovi strike di call posti a 2850. Sul Dax invece un solo strike ha subito un fortissimo aumento di contratti sia put che call a 10500. Vedremo nei prossimi giorni a cosa può far riferimento un posizionamento del genere. Infine il Bund che vede aumentare, su ogni ribasso, la componente put a partire da strike 170.0 e con il picco a 169,00. Ore 9.20
Volumi di apertura, livelli di intervento e cumulati. Sulle chain vengono lavorate solo le put e sul grafico volumetrico tutti sottostanti azionari sembrano provare un pullback sulla vecchia resistenza. Dopo il tentativo rialzista di uscire dalla congestione andiamo a vedere come si sono mossi gli operatori. Sulle Mibo, come sta ormai succedendo da giorni insiste la medesima movimentazione con apertura di nuove posizioni put a strike 16000 a conferma dei supporti. Di contro la componente future è in lieve aumento. Vedremo nei prossimi giorni i nuovi bilanciamenti del mercato. Sul Dax, ugualmente, si assiste ad un lieve aumento della componente future, alla chiusura di pur tra strike 9600 e strike 8750. Aumento di call a strike 10000 e 10500. Nessuna put messa a mercato a sostegno del trend. Su S&P, a fronte della diminuzione dei contratti future che ormai sta accompagnando i prezzi da oltre una decina di giorni, si assiste all'apertura di put a strike otm 2000 e 2100 ed a put in area 2500. Nuove call a partire 2700 e 2750. Il campo di battaglia si fa di giorno in giorno più definito. Infine il Bund che insieme alla chiusura di put a strike 171.0 e 171.5 vede diminuire la componente future a protezione. Di contro si assiste all'aumento di put a partire da strike 169.5 e 168.5. Probabilmente è qua che i prezzi dovranno provare a reagire. Ore 9.30
Volumi di apertura, curva del vstoxx e livelli di interventi prezzati da market. Queste le movimentazioni dei contratti che aprono le danze della settimana. Sul mercato italiano continuo calo dei future ma importante aumento di contratti su strike 15500. Ricordo che gli operatori stanno movimentando questo strike dal 23 marzo e, siccome insiste il divieto di vendite allo scoperto del nostro indice, la figura assimilabile a questo posizionamento è senz'altro una schort put che trae vantaggio da un abbassamento di volatilità e da un movimento lateral rialzista. Stessa movimentazione sul Dax dove si assiste ad aperture di put a strike otm 8750 e 7900 ed a contrattazioni praticamente nulle sugli strike di call. Future in sensibile calo avendo il prezzo raggiungo i margini dell'area di neutralità. Anche su Sp apertura di nuove posizioni put a 2300 e 2500 ma, contemporaneamente alla chiusura di alcuni future, si assiste anche alla chiusura di numerose put sia otm che itm. Sul fronte call poche movimentazioni. Sul Bund solito lavoro di rafforzamento dei supporti a partire da strike 170.5 e 172.00 e nuovo calo sensibile dei future. Ricordo che stasera, alle ore 18.00, insieme all'Associazione TradeUp Team ripartiamo con una serie di webinar gratuiti ed aperti a tutti. In queste pagine, sulle Pagine di TradeUp, nei vari gruppi tematici di Skype e Telegram, verrà inserito a breve il link per il collegamento gratuito a GotoMeeting. Argomenti trattati: Classificazione del Mercato e gli strumenti di Analisi. Volumi ed Open Interest. Correlazioni fra Volumi, Open Interest e Sottostante. Funzione di Ripartizione, caratteristiche riccorenti e posizionamento dei prezzi. Analisi delle movimentazioni reali di denaro utilizzando come caso di studio S&P 500.
Ore 9.20
Volumi, curve di volatilità e livelli di intervento del market. Insieme all'Associazione TradeUp Team ripartiamo con una serie di webinar gratuiti ed aperti a tutti. Il primo di questi verrà trasmesso Lunedì 6 Aprile alle ore 18,00. In queste pagine, sulle Pagine di TradeUp, nei vari gruppi tematici di Skype e Telegram, verrà inserito a breve il link per il collegamento gratuito a GotoMeeting. Argomenti trattati: Classificazione del Mercato e gli strumenti di Analisi. Volumi ed Open Interest. Correlazioni fra Volumi, Open Interest e Sottostante. Funzione di Ripartizione, caratteristiche riccorenti e posizionamento dei prezzi. Analisi delle movimentazioni reali di denaro utilizzando come caso di studio S&P 500. Questo è link di accesso al webinar delle ore 18.00
TRADE UP TEAM WEBINAR lun 6 apr 2020 18:00 - 19:00 (CEST) Partecipa alla mia riunione da computer, tablet o smartphone. https://global.gotomeeting.com/join/573639341 Puoi accedere anche tramite telefono. (Per i dispositivi supportati, tocca un numero one-touch sotto per accedere immediatamente.) Italia: +39 0 247 92 13 01 - One-touch: tel:+390247921301,,573639341# Codice accesso: 573-639-341 È la prima volta che usi GoToMeeting? Scarica subito l'app e preparati all'inizio della tua prima riunione: https://global.gotomeeting.com/install/573639341 Continua ormai da oltre una settimana la fase di congestione. Anche sul mercato delle opzioni gli operatori sono rimasti finora molto abbottonati. Su S&p nella giornata di ieri sono state chiuse molte call su strike 2600 e 2900 ed aperte nuove posizione put in area supportiva a strike 2200 e 2150. La componente future rimane comunque stabile e senza variazioni. Sulle Mibo ulteriore demarcazione del campo di battaglia con nuovi ingressi di put al solito strike 15500 e nuove call a strike 19000. Sul lato future niente da segnalare se non la conferma ulteriore dell'abbandono da parte di molti operatori di questo mercato. Basta ricordare che qualche settimana fa i contratti a mercato erano oltre 140.000 e adesso fanno fatica a superare i 58.000 pezzi. Il Dax, al contrario degli altri che hanno demarcato aree di supporto e resistenza, ha lavorato quasi esclusivamente la componente call a partire da strike itm 9100, atm 9400 ed infine 9700. Sul fronte put da segnalare solo la chiusura di 1282 put a strike 9000. Infine il Bund che vede in deciso aumento la componente put su tutti gli strike otm a partire da area 172.0. Apertura di nuove call invece a strike 174.0 e 175.5. Ore 9.30
Volumi di apertura, Livelli di Intervento prezzati dal market maker e distribuzioni volumetriche. Movimentazioni contratti. Su tutti i sottostanti rimane sotto tono la componente future, sia come volumi che come open interest. Su Sp si assiste a chiusure di call a strike otm ed aperture a strike 2650. Pochi scambi sulle put dove si segnalano chiusure a strike 2600 e 2400. Sul Dax insediamento di contratti put a 9500 e di call a 9900 come a voler marcare un area di tolleranza con supporto e resistenze. Sulle Mibo invece è netto l'aumento di opzioni su un solo strike con 1321 nuovi contratti put a cui non fa seguito nessuna altra movimentazione, nè di future nè di call. Infine il Bund che delimita il territorio con nuovi contratti put a strike 171.5 e 171.0 e lascia spazio aperto fino allo strike 174.5 e 175.0 dove si segnalano nuovi ingressi di call. Volumi di apertura, volatilità prezzata dal market maker, livelli di mercato e curva dei future della volatilità in continua bkw.
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Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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