Stamattina sono stati pubblicati, come ogni giorno, dei livelli di probabilità giornalieri calcolati utilizzando il prezzo, il tempo a mercato e la volatilità implicita prezzata sulle opzioni out of the money. E' stato scritto più volte che quando il prezzo tocca un livello di volatilità dà luogo sovente a forti movimenti uguali o contrari, in questo caso, oltre l'apertura in gap up c'era la successione esplosiva di tre candele inside chiamate in gergo "boomer".
Il prezzo, come spesso accade, ha lambito, senza riuscire ad oltrepassarlo, il livello a 20485 e si è fermato facendo accettazione sopra la vecchia resistenza rotta in gap up. Si potrebbe dunque supporre che quella vecchia resistenza sia diventata supporto, ma per maggior precisione andiamo a vedere come si sono comportanti nel mercato gli operatori: se hanno mosso denaro, se sono entrati o sono usciti dal mercato. Innanzitutto abbiamo detto che per essere credibile, un rialzo, quando rompe una resistenza che corrisponde anche ad uno strike del mercato delle opzioni, deve essere accompagnato da volumi che si concretizzano con un aumento di open interest del future. In questo caso si assiste invece ad una uscita dal mercato di molti operatori, infatti il future fa segnare il proprio minimo open interest nella giornata di oggi con 82313 contratti con una flessione di quasi 1000 contratti rispetto al giorno venerdì 22/02 , di oltre 3000 rispetto al giorno giovedì 21/02 e addirittura di più di 5000 contratti rispetto al giorno 15/02 dove fu tentato un primo attacco alla resistenza.. Anche gli open interest delle opzioni ci mostrano che gli operatori non hanno toccato strike di put ma hanno lavorato esclusivamente il lato call del rischio entrando con 406 contratti a strike 20500 ed a 20750 e 21500 ed uscendo con 863 call a strike 21000. La chart del future ci evidenzia una distribuzione volumetrica assimilabile ad una normale campana di gauss con un punto di controllo mediano posto a 20440 e che coincide con il vwap. Normalmente quando un mercato parte crea varie aree di vuoto volumetrico inframezzate da picchi dove sembra riprendere fiato m poi riparte e non fa prigionieri. Ovvero il contrario di quanto è avvenuto oggi con apertura in gap up e consolidamento senza accelerazione. Se due o più indizi fanno una prova mi sentirei di scrivere che, se non ci saranno novità particolari, siamo arrivati al fine corsa di questo movimento rialzista che è partito nel momento in cui i prezzi hanno toccato il 60% di put Itm della ormai famosa funzione di ripartizione (per scrupolo vi invito ad andare a controllare i post della prima settimana di gennaio) , sono passati per il crossover a 19750 e sono arrivati proprio oggi al 60% di call Itm sotto area 20500. Gli operatori stanno uscendo lentamente dal mercato, prendono profitto e chiudono posizioni e nel contempo piazzano contratti dove credono che il mercato non possa arrivare. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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