Chiusura a 20505, diminuzioni importante di open interest del future/09, - 10,75% da 96.683 a 87.937.
Volatilità storica in lieve diminuzione: -0,61% a 13,90. Volatilità implicita in diminuzione: -1,36% a 21,43 Sul mercato delle opzioni niente di particolare da segnalare se non la conferma che gli operatori hanno ben precisi i limiti superiori ed inferiori del mercato che, sulla scadenza settembre ha ancora oltre il 50% di put itm. A livello grafico e volumetrico si individuano due grandi punti di controllo: in alto , in area 20700, dove gli operatori entrano con nuovi open interest di future, ed in basso, in area 20300, dove gli operatori tendono a chiudere i contratti precedentemente aperti. Questa situazione di tranding range va avanti ormai da sedici giorni e la rottura definitiva di uno dei due livelli avverrà molto probabilmente con un imponente aumento di volumi: nella parte alta saranno volumi necessari a chiudere posizioni a copertura delle put e nella parte bassa saranno volumi necessari a coprire le numerose put che sono a strike 20000 con effettivo aumento di open interest del future. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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