Settimana particolare: per la terza volta nel giro di pochi giorni è stato tentato l'attacco dei 21000 e, come per le altre volte, i prezzi hanno reagito riportandosi in area 21800.
Vediamo dunque come si sono mossi in questo stretto range gli operatori del mercato delle opzioni. Sulla scadenza Luglio hanno approfittato del rimbalzo per chiudere put 20.000 ed aprire call a strike 22000. Sulla scadenza agosto hanno aperto esclusivamente una colonna di call a strike 22000 tralasciando ai retails gli altri strike. Su settembre, a parte l'assembramento di qualche centinaio di contratti di put e call tra 22000 e 23000, assistiamo alla chiusura in blocco di 569 call a strike 24000. Il mercato è comunque in una area di completa indifferenza dove call e put non rappresentano che il 20/25% di posizioni a mercato. Anche il future è sempre stato veramente poco mosso ed i volumi sono stati sempre in mano ai day trader che hanno aperto e chiuso i contratti in giornata. Solo movimenti sopra 22000 e sotto 21000 farebbero scattare operazioni di ricopertura e quindi oscillazioni di prezzo di una certa ampiezza. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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