La movimentazione di open interest di opzioni non sembra preannunciare nulla di buono. Nella giornata di ieri, sulla scadenza ottobre si assiste ad ingressi di put atm a strike 20500 ed itm a strike 21500. Sopratutto quest'ultimo posizionamento, se visto in chiave speculativa, è foriero di forti aumenti di volatilità. Su novembre solo normali aggiustamenti di put e call atm e otm. Su dicembre invece si assiste alla chiusura di put a strike 20000 ed apertura di call a strike 22000 e 23000. Anche questa movimentazione si sposa ad una visione lateral ribassista. Impressiionante invece la movimentazione fatta dal giorno 25 settembre a giorno 3 ottobre. Massicce le chiusure di put otm sulle due scadenze brevi ed imponenti i riposizionamenti su dicembre di put a strike 21000 e call a strike 22000. Open interest totali e funzione di ripartizione nella normalità. Su ottobre il put call ratio è a 1,29, su novembre estremamente positivo a 2,21 ed invece a dicembre il put call ratio è allo 0,88. Le ripartizioni su ottobre e novembre sono nell'area neutra dove almeno iil 70% delle opzioni a mercato scadrebbe senza valore ed invece su dicembre il crossover si è sbilanciato dalla parte put andando ad incidere sul 40% di put itm. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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