Ore 7.30 Giornata ricca di news che potrebbero dare luogo ad accelerazioni dei mercati. Vediamo come si sono preparati i mercati e dove hanno lasciato più spazio al rischio. Sulle Mibo la componente future è in costante aumento e sul lato opzioni si assiste a movimentazioni consistenti di put con chiusure a strike 22250 ed apertura a strike 22500 insieme a 556 nuove posizioni di call. Sul Dax i future sono in sostanziale equilibrio ma la componente put a partire da strike 12950 è in forte aumento seguita dalla chiusura di call a strike 12900 e 13100 con nuove aperture al di sopra di 13150. Anche sullo Stoxx i future sono sulla parità mentre nel comparto opzioni si assiste alla chiusura di put 3550 e 3500 ed alla apertura di nuovi contratti a strike 3625. Di contro, oltre a nuovi contratti call a strike 3700 si registra l'aumento di 8000 nuovi contratti put itm e call otm a strike 3700. Posizionamenti del genere vengono spesso fatti quando ci si aspettano forti movimenti direzionali ed aumento di volatilità implicita che condiziona la pendenza degli skew. Infine S&P 500 dove la componente future fa un nuovo record di periodo per quantità di contratti lasciati a mercato e sul fronte opzioni vede aumentare le put a partire da strike 2950 e le call a partire da strike 3040 e poi 3100.All'interno di questi 150 punti di spazio si assiste alla chiusura diffusa di put sotto al prezzo e di call sopra al prezzo. Tecnicamente è un mercato particolarmente tirato dove la componente future la fa da padrona e continua a dare impulsi rialzisti soprattutto in funzione di copertura delle tantissime call che sono diventate itm, ma che comunque inizia ad avere timori riducendo o rollando gran parte delle put a sostegno del trend che dura ormai da oltre quindici giorni. Vedremo oggi in questa giornata dalle grandi aspettative come si muoveranno i prezzi e come si muoveranno gli operatori dello specialistico mercato delle opzioni. ORE 9.20 Range di volatilità, livelli di prezzo e volumi di apertura. ORE 16.10
Volumi e distribuzioni. Sullo spike ribassista gli indici europei hanno testato il primo livello di prezzo del mercato. Il Fib ci è rimasto sotto mentre Dax e Stoxx, appena toccato, hanno ripreso impulso. Volumi esagerati sulle chain delle opzioni. Più tardi è l'ora della Fed. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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