Pur non disponendo dei dati del giorno 30 agosto è abbastanza chiara la situazione.
Dopo lìaffondo verso i minimi di periodo di vnerdì scorso gli operatori hanno contestualmente aumentato gli open interest a copertura delle opzioni put che stanno andando itm arrivando a quota 92410 aperti a mercato. Di contro, sul lato opzioni, sulla scadenza settembre, si vede la chiusura massiccia di 1578 put a strike 20000 e l'apertura di posizioni call dietro ai prezzi in area 21000. Sulla scadenza ottobre invece si assiste ad un aumento di opzioni put a strike 20500 e 18500, il primo è uno strike che è appena diventato itm ed il secondo è ancora otm. Numerose sono comunque le posizioni che arrivano ad essere oltre 2000 per strike. Non si vedono invece movimenti in call. Su Dicembre vengono mosse contestualmente put a strike 20000 e 18500 e su call a strike 21000 e 23000, entrambe movimentate con discreti numeri. E' un mercato dove gli operatori si stanno coprendo dal rischio ribasso ed è probabile una forte movimentazione. Per chi opera in opzioni è sempre preferibile rimanere delta negativi e, quando se ne presentano le possibilità, venditori di vega sugli eccessi. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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