ORE 7,45 Queste le movimentazioni di contratti avvenute nell'ultimo giorno di contrattazione. Sulle Mibo aumento di contratti future a copertura presumibilmente della componente call. Anomala chiusura di 500 put a strike 21500. Controllando invece le movimentazioni su Dicembre le movimentazioni delle put sono in aumento sia a strike 21000 che 22000. Sul Dax diminuzione dei future, apertura di numerose posizioni di put a strike 12700 fino a 12500 e chiusura di posizioni call a strike 12900 e 13100. Stessa cosa su Stoxx50 dove, a fronte della diminuzione dei future si assiste ad un netto incremeto di put a strike 3600, 3500 e 3450 ed alla apertura di un fronte di call a partire da strike 3700. Infine S&p dove la componente future è ai massimi di periodo, le put sono in aumento sugli strike 3010 e 2990 mentre sono state chiuse quantità di call su strike 3000, 3030 e 3060. Il quadro di fondo del mercato azionario rimane comunque con un sentiment lateral rialzista e la strategia di mercato è molto simile ad una short put. In attesa dell'apertura andiamo a vedere come e dove è stato posizionato il rischio da parte degli operatori nelle ultime due settimane di borsa.. Pur essendo la ripartizione totale arrivata ad avere oltre il 50/60% di call itm, se andiamo a vedere le movimentazioni delle ultime due settimane, non possiamo non notare la situazione di equilibrio e di ancora spazio per ulteriori salite di tutti gli indici azionari. Su S&p i prezzi si trovano proprio ai margini del lato put e le prime estensioni sul lato call le visualizziamo a 3100 e l'area di eccesso a 3200 Stessa cosa su Stoxx dove i prezzi sono assolutamente appoggiati alle put 3600 ed il primo strike di call lo troviamo a 3700 con area di eccesso a 3775.. Sul Dax invece i prezzi stanno iniziando a lavorare il primo livello di call posto a 12900 ed area di eccesso a 13200. Infine le Mibo con i prezzi future appoggiati alle put 22500 e le prime call a 23000 e l'area di eccesso a 23500. ORE 9,20 Volatilità, range e volumi di apertura. Ore 16.50 Volumi di chiusura e profili di distribuzione. Tanti volumi scambiati sulle opzioni degli indici azionari. Le call sembrano averla fatta da padrone sia su Dax, Fib ed S&p, mentre sullo Stoxx ci sono stati molti scambi anche sul lato put a partire da strike 3600. Invece le distribuzioni volumetriche dei future, pur non avendo toccato i livelli di tolleranza prezzati dal market maker, hanno un profilo bimodale. Vedremo a borsa chiusa, se sul poc in alto, i volumi sono stati scambiati per chiudere contratti a mercato oppure per rinforzare la già alta componente future, usata a copertura delle call itm. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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