Tutti i sottostanti equity nella giornata di ieri hanno rotto al rialzo la parte superiore dell'area di indifferenza. A seguito di ciò si è registrato un sensibile aumento della componente future chiamata a copertura delle molte call che stanno andando in sofferenza e che dovrebbe portare i prezzi a nuove aree di valore. Sul mercato delle opzioni gli operatori hanno avuto un comportamento quasi univoco: ingressi di nuove put dietro al prezzo a sostegno di una possibile partenza di un trend ma contemporaneamente ingressi di call a strike non molto distanti dal prezzo spot e, che se toccati potrebbero muovere i prezzi con importanti squeeze. Sulle Mibo nuove put a partire da strike 17000 con primo intervento di call a 18500 che rappresenta un primo livello di arrivo.. Sulle Odax aumenti di put a partire da strike 11300 ma contemporaneamente nuovi aumenti di call ad 11450, ma soprattutto a 11800 ed 11850, strike che potrebbero essere il primo target rialzista. Anche su S&p aumento della componente put a partire da strike 3025 e chiusura di importanti quantità di call a strike 3000 che sono state riaperte però immediatamente sopra, a strike 3100 come ipotesi di prima resistenza di giornata. Infine il Bund, che, a differenza degli altri sottostanti, si trova a combattere sull'area inferiore della ripartizione, quella dove ad essere messe in difficoltà sono le put. Sull'ennesimo ribasso gli operatori sono stati costretti ad entrare nuovamente a mercato con un sensibile aumento di contratti future, ma contemporaneamente sono state aumentate le put a partire da strrike 174.5 e soprattutto a 172.5. Nuovi ingressi di call in area resistenziale a strike 175.5 e 177.0. Ore 9.30
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Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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