Nonostante le perfomance rialziste, in particolar modo su S&p che non smette mai di stupire, gli operatori rimangono ancora molto abbottonati. Su tutti i sottostanti la componente future è praticamente rimasta invariata lasciando intendere che gli operatori, nonostante la spinta degli ultimi giorni, mantengono ancora i residuali posizionamenti di ricopertura. Sulle Mibo, dopo il divieto Consob, la chain delle opzioni è praticamente vuota ed i contratti mossi sono talmente pochi da non dare alcuna indicazione operativa. Anche sul Dax poche movimentazioni e relative ad apertura di put a strike 9200 e di call a strike 9500 e 9900. Da segnalare un posizionamento in put e call su strike 10400. Su S&p si assiste, invece, ad una netta chiusura di posizioni put a strike 2400 e 2350 ed all'apertura di due fronti contrapposti all'interno dei quali il prezzo potrebbe muoversi: put da strike 2150 e call da strike 2650. Ricordo che dalle letture fatte sul totale delle posizioni a scadenza, la rottura dei 2650 su s&p corrisponde al ritorno dei prezzi nell'area di indifferenza vicina al crossover di neutralità Gli altri sottostanti sono ancora piuttosto distanti ed ancora in area di ricopertura: il fib la trova alla rottura di strike 18500, il dax alla rottura di strike 11000. Infine sul Bund Maggio netta apertura di put a strike 167.5 e 166.0 con le prime timide call a partire da strike 172,0. Ore 9.30 Volumi e livelli di intervento del mercato. I livelli della ripartizione inseriti sul grafico
Livelli ROSSI rappresentano area 80% di put/call itm livelli VERDI sono il CROSSOVER della RIPARTIZIONE I livelli BIANCHI rappresentano le aree ai margini del crossover su cui insistono il 30/40% put/call itm Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
Categorie |