ORE 7.30 Oggi importanti appuntamenti per i mercati finanziari, primo fra tutti le dichiarazioni sulla politica monetaria della Bce e successivamente la conferenza stampa di Mario Draghi. Vediamo come si stanno preparando gli operatori a queste news che potrebbero fare da detonatore ad importanti escursioni di prezzo. Su tutti i sottostanti, all'infuori dello Stoxx, la componente Future è nettamente aumentata in prossimità di alte posizioni itm sul lato call. Di per sè questo aumento di contratti future non può che segnalare che la volatilità è destinata ad aumentare. In tutti i casi la strategia disegnata dal mercato è la stessa che va avanti ormai da una decina di giorni. Spostano il rischio sul lato call, all'occorrenza coprono con i future gli strike interessati, ma rimangono comunque guardinghi sul lato put lavorandolo con poca convinzione. E' una situazione piuttosto "liquida" dove le maggiori probabilità sono lateral rialziste ma che comunque lascia spazio anche possibili cambi di direzione e passo. Sulle Mibo, oltre ai future si nota un aumento di posizioni call e put a strike 22250 e 22500 ed in fine 124 nuove call sull'area di resistenza rappresentata dallo strike 23000. Sul Dax, netto aumento di future, chiusura di call a strike 12650 e 12800 ed apertura di nuovi contratti put a strike 12500 e 12400 ed infine nuovi contratti call itm a strike 12700 ed otm a strike 12900/13100. Sullo Stoxx novembre invece si assiste a chiusure di future e chiusure di call a strike 3550 e 3600. Apertura di put a 3575 e 3600 e ben 17378 call a strike 3800. Su S&p netto aumento dei future e chiusura diffusa di call a strike 3070 e 3110 con nuove aperture a strike 3120 ed infine 3200. Infine il Bund che vede di nuovo aumentare la componente put a sostegno del supporto ed a partire dallo strike 170.5. ORE 9,30 Volumi di apertura, range prezzati e livelli di volatilità. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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