ORE 7.44 Queste le movimentazioni avvenute su future ed opzioni. Da una prima lettura la situazione è piuttosto "liquida". Tutti i sottostanti si trovano alle prese di importanti livelli, di resistenza sull'azionario e di supporto sull'obbligazionario, che coincidono mediamente al 60% dei posizionamenti a rischio sul mercato. Ricordo che quando il mercato si trova a ridosso di questi posizionamenti tende sempre o ad accellerare verso i margini della ripartizione oppure a rientrare all'interno del punto di equilibrio. Sulle Mibo per il terzo giorno consecutivo si assiste ad un aumento di contratti future. Contemporaneamente aumento di 752 contratti le call a strike 22500. Sul Dax i future invece sono in diminuzione ormai da quattro sedute e sul comparto opzioni si assiste ad un aumento di put ed alla chiusura di call a strike 12700. Di contro su strike 12900 e 13100 l'aumento di call è evidente. Sullo Stoxx i future sono pressochhè invariati mentre sulle opzioni si segnalano chiusure diffuse sul lato put a partire da 3475 e sul lato call a 3600. Nuovi blocchi di call e put insime tra 3500 e 3550 ed aumenti di put a strike 3200 e di call a strike 3725. Su S&p i future sono in aumento mentre la componente in opzione assiste alla chiusura di posizioni put e call ai lati del prezzo e ad un aumento importante sul lato call a strike 3120 e 3200. Sul lato put non si segnalano ingressi. Infine il Bund 25 Ottobre continua nella chiusura di posizioni atm ed itm di put rollandole, come si vede dal grafico, sulla scadenza 22 novembre. ORE 9.30 Volatilità, range e volumi. Volatilità implicite otm decisamente in calo nonostante l'apertura in deciso lap down degli azionari. ORE 17.30
Volumi di chiusura e distribuzioni. Vicino al primo livello prezzato dal mercato il Dax, un pò più indietro gli altri. Sulle opzioni il lavoro è stato veramente tanto, domani parla Draghi e molti operatori hanno già preso posto. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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