ORE 7,50 Tutti gli indici azionari sono rientrati all'interno dell'area di equilibrio della figura di ripartizione e la conferma del diminuito interesse degli operatori è ben definita dalla netta diminuzione della componente future necessaria a coprire il lato put messo sotto attacco nei giorni precedenti. Sulle Mibo comunque, complice la crisi di governo, gli operatori hanno preferito aumentare la componente call togliendo put e rischio al ribasso. Sul Dax netto aumento di put a strike 11600 e call a strike 11700. Da segnalare l'ingresso di 622 put itm a strike 11800 e la chiusura di put otm a strike 11300. Sullo Stoxx situazione molto simile con chiusure di put otm a strike 3200 e 3025. Ingressi di put a strike 3250 e di a call strike 3450 con un intervallo di call a 3375. Sul Bund continua l'inarrestabile aumento di open interest lato put. Sul solo strike 177,50 gli operatori hanno piazzato ben 9763 nuovi contratti mantenendosi per questo settlement piuttosto larghi ovvero tra 177.5 e 179. La componente future in lievissima flessione ma comunque con alti numeri che potrebbero dar luogo a veloci capovolgimenti di fronte. Da ricordarsi inoltre che questo contratto future con scadenza 6 settembre, una volta scadute le opzioni derivate il 23 agosto, non avrà più alcun senso economico in quanto le prossime scadenze saranno regolate esclusivamente dal contratto dicembre. Quindi l'attenzione, per chi è direzionale con questo strumento, dovrà essere doppia vista questa caratteristica che lo rende estremamente "scivoloso". ORE 9.30 Volumi chain, distribuzioni e range prezzati. ORE 17.00
Volumi e distribuzioni di chiusura. Il tuo commento sarà pubblicato dopo l'approvazione.
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Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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