Ore 8.00 Movimentazioni dei contratti future ed opzioni. Su S&p, a fronte di nuovi massimi assoluti, si registra un lieve calo della componente future. Questo già di per sè potrebbe essere un segnale del poco interesse che hanno gli operatori a rimanere in posizione preferendo aprire e chiudere in giornata i contratti. Di contro, sul fronte opzioni sono nette e significative le chiusure di posizioni call a strike 3300 e 3320 e l'apertura di put a sostegno del forte trend. Quindi, anche se sul mercato i future hanno dato un primo segnale di stanca, sulla componente opzioni invece gli operatori temono ancora nuovi rialzi. Sul Dax, a fronte della diminuzione della componente future si assiste ad un forte incremento di call, ed in misura minore di put, su un unico strike, il 13500. Sullo Stoxx, identica diminuzione dei future degli altri sottostanti ed ulteriore apertura di call 3800 e put 3675. Infine sulle Mibo aumentano sensibilmente i contratti future rimasti a mercato per la prevedibile copertura delle numerose call a strike 24000. Sul mercato delle opzioni l'unico movimento di rilievo è la chiusura di ben 1158 contratti call 24000. Leggendo i numeri appare evidente che gli operatori stanno scontando previsioni di nuovi massimi, ma con una forza relativa maggiore su S&P e Mib rispetto a Dax e Stoxx. Vedremo dopo le aperture come e dove posizioneranno la propria area di interesse gli operatori. ORE 9.30
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Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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