Buongiorno, nonostante il forte ribasso di ieri 22 marzo gli open interest del future sono rimasti più o meno invariati con un aumento di poco più di un centinaio di contratti. Di contro i volumi invece sono raddoppiati passando da 23000 a più di 42000, il fatto che questi volumi non si sono concretizzati in open interest ci riporta ad un mercato in mano ancora ai day trader, ovvero coloro che aprono e chiudono i contratti in giornata.
Vedremo nel prosieguo se si è trattato di un semplice scivolone oppure se sta per partire un movimento di trend: solo un forte aumento di open interest del future in prossimità di colonne di put darà credibilità al movimento. Sul lato opzioni invece notiamo come gli operatori hanno chiuso qualche put a strike 22000 ma ne abbiamo riaperte sia a strike 21500 che 22500 ignorando di fatto il lato call dove invece si assiste alla chiusura di qualche contratto a strike 24000. Il posizionamento totale su questa scadenza è rimasto pressochè invariato. Su giugno invece la movimentazione è avvenuta prevalentemente sul lato call con aumento di open interest a 23000 fino a 24500. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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