Analisi della movimentazione di open interest di future ed opzioni della giornata di oggi 20 febbraio.
Sulla scadenza marzo, a scanso di errori di borsa italiana, si assiste alla incredibile chiusura di 1493 call a strike 18000 e altre 1493 a strike 19000. Anche il future è in flessione nonostante siano stati ritoccati i massimi di periodo. Questo non depone a favore del rialzo in quanto i prezzi a questi livelli dovrebbero essere sostenuti da nuovi ingressi di future a favore del trend ed a protezione delle posizioni call in sofferenza. Su Giugno invece la situazione è molto più chiara avendo, in questa giornata di borsa, delimitato il campo di battaglia delle prossime sedute con buona approssimazione: + 629 put a strike 19000 e + 948 call a strike 20500. Vediamo infine la situazione totale sulle mibo marzo dopo la chiusura delle quasi tremila call. I prezzi ballano sempre intorno al 50% di call itm e lo strike di call a 20000 è piuttosto consistente contando su ben 6504 posizioni a mercato. E' chiaro che se questo strike verrà superato con forza gli operatori dovranno coprire le posizioni aumentando la componente future. Al momento questo non sta avvenendo visto che la componente future è in calo ormai da quattro giorni. 19500 è comunque uno strike di tutto rispetto essendo la componente put composta da oltre 4000 contratti. Sembra che gli operatori stanno pian piano chiudendo le posizioni a copertura sia sulle opzioni che sul future. Personalmente comincio a dubitare sulla salute e la durata di questo rialzo. Open interest e volatilità implicita. Sul bund, sia scadenza 22 febbraio che hanno come sottostante il future marzo che quota 166,49 e sulla scadenza 22 marzo che ha come sottostante il future giugno che quota 163.92, le movimentazioni sulla chain delle opzioni sono molto simili. Sulla scadenza febbraio sembrano voler blindare i prezzi tra lo strike put 166,00 e call 167,50. Sulla scadenza marzo invece hanno aumentato moltissimo il rischio sul lato put a partire da strike 164,00 fino agli strike più otm e sul lato call si sono fermati invece a 165,50 con un aumento di soli 4032 contratti. Strategia che ne esce fuori è sempre lateral rialzista simile ad una short put. Volatilità implicite in lieve aumento ed intorno a 4,6% che, con il metodo Montecarlo, riportano una prima deviazione standard a 47 punti dal prezzo con un range estensivo tra 166,00 e 166,94 sul future marzo. Ore 8, Analisi Open Interest Mibo - Volatilità Implicita - Livelli di Swing. Nel pomeriggio di ieri avevamo notato una movimentazione volumetrica anomala sugli strike call 18000 e 19000 con migliaia di contratti scambiati. Alla prova dei fatti tutta quella movimentazione che non era passata neppure per il time&sales non ha prodotto nessuna modifica di open interest sulla chain di marzo. Nello specifico confermiamo la chiusura di 745 call a strike 21000 e l'apertura di 503 put a strike 20500. Interessanti anche le movimentazioni di call effettuate su opzioni deep itm come i 237 contratti in più sullo strike 17.000. Sul fronte del future marzo sono stati chiusi ancora un migliaio di contratti confermando il disinteresse degli operatori a rimanere a mercato con questi prezzi. In tutti i casi la strategia del mercato delle opzioni riporta una figura lateral rialzista assimilabile ad una short put che trae profitto da prezzi stabili o in aumento e dalla diminuzione di volatilità. La volatilità implicita delle opzioni otm è in leggero aumento arrivando al 19,2%. Con un calcolo Montecarlo siamo in grado di fissare come livelli pari ad una deviazione standard di 240 punti un supporto di volatilità down a 20020 e una resistenza di volatilità up a 20505. Questo sta a significare che gli operatori stanno prezzando che il mercato ha il 70% di probabilità di rimanere all'interno di questi due livelli. Ogni uscita da questo range costringerà gli operatori ad adeguare i prezzi e modificare determinati parametri di delta e volatilità. Nel grafico in rosso i livelli giornalieri prezzati dalla volatilità ed in giallo i livelli di swing statitici. Volumi e smile di volatilità di Mibo, Bund e Stoxx.
Sulle Mibo notevoli ed anomali volumi scambiati sul lato call a strike 18000 e 19000. Anche lo smile evidenzia un maggior premio al rischio sul lato call. Sullo Stoxx trattatissimo lo strike 3100 sulle put e i due strike di call a ridosso del prezzi a 3250 e 3300. Anche nello stoxx lo smile un maggior premio al rischio sul lato call. Sul Bund volumi di contrattazione ai margini dei prezzi, put 166 e call 167,5. Smile di volatilità neutrale. Distribuzioni volumetrica del Fib presenta una asimmetria negativa con la formazione di un poc in area 20140 e sotto il vwap. Si nota molto bene come la distribuzione volumetrica del giorno 15 febbraio presenta una ampia area con distribuzione platicurtica tra 19950 e 20120. Di solito questi vuoti volumetrici tendono ad essere chiusi. Distribuzione normale su Stoxx con poc in area 3230 anche in questo caso sotto il vwap. Sul bund invece si nota una distribuzione bimodale con due tpo a 166,50 e 166,40 ORE 8,00 Open interest e livelli di volatilità. Movimentazione Mibo scadenza marzo circoscritta a quattro soli strike: chiusura di 459 call a strike 20500 ed apertura di 918 e 1484 nuove posizioni sulle call strike 20000 e 21000. Da segnalare anche una piccola apertura di 577 put a strike 19500. Future in diminuzione di quasi 3000 contratti e arrivati alla quota di 84386. Sembrerebbe che il mercato si stia prendendo una piccola pausa prima di prendere una direzione. Movimentazione Stoxx marzo: chiusura di molti contratti call a strike 3200 e 3225 ed apertura di put 3200. Importante lo spazio lasciato fino a 3300 dove sono entrati massicci con numerose call fino a strike 3375. Open interest del future anche qua in netta diminuzione arrivato a 3770082 contratti a mercato. Movimentazione Bund febbraio e marzo: sulla scadenza del 22 febbraio si assiste alla chiusura di numerose posizioni put a strike 165 ed invece sulla scadenza marzo, dove il future di riferimento è giugno ed attualmente quota 163.84, ovvero circa 2,5 punti in meno del future marzo, sono entrati con numerose posizioni put su strike 163 fino a 161 e posizioni call a partire da strike 165, lasciando appunto molto spazio di movimento all'interno di questi livelli. Funzione di ripartizione in perfetto equilibrio e mercato all'atto pratico nel suo range neutrale. Range Prezzati dal Mercato FIB: volatilità implicita 18.55% range 20075 - 20550 Deviazione Standard prezzata 240 punti STOXX: volatilità implicita 15.60% range 3220 - 3275 Deviazione Standard prezzata 32 punti BUND: volatilità implicita 3.90% range 166.05 - 166.90 Deviazione Standard prezzata 41 punti DAX: volatilità implicita 17.10% range 11180 - 11420 Deviazione Standard prezzata 122 punti Come è facile notare le volatilità implicite sono tutte aumentate e di conseguenza i range e la deviazione standard si sono allargati. Questo è un dato fondamentale per chi opera con future o strumenti lineari che hanno necessità di stop loss e take profit ferrei: infatti entrambi gli obiettivi di money management andranno riparametrati in funzione delle mutate condizioni di mercato. ORE 8,00 Open interest e livelli di volatilità. Venerdì sono scadute le Mibo Febbraio. Passiamo quindi ad analizzare le due scadenze più importanti, la trimestrale marzo e la semestrale Giugno. Partiamo con l'analisi del totale Open Interest sulla scadenza più vicina. Notiamo innanzitutto che il put call ratio è ben al di sotto l'unità, ovvero a 0,83 e questo significa che la componente Call è superiore alla componente put: è noto a tutti che un mercato rialzista ha da sempre un put call ratio maggiore di 1. Vedremo nel prosieguo delle nostre analisi se il forte rimbalzo della scorsa settimana ha le ore contate. A livello di strike di open interest risaltano su tutte le posizioni call a partire da 20.000 e le pozioni put al solito strike 18000 con l'area 19.000 le put e le call sono in egual numero. La funzione di ripartizione ha il suo crossover a 19500 ed un mercato che prezza sopra 20.000 ha già all'attivo oltre il 50% di opzioni call diventate ITM e coperte dal future. Infatti la componente future è aumentata negli ultimi 3 giorni da 82469 a 87385, segnando un +4916 nuovi contratti entrati a mercato Passando invece alla movimentazione fatta nell'ultima settimana sempre sulla scadenza marzo non possiamo non notare il posizionamento degli operatori quasi esclusivamente con put 19500 e call 20000 e la chiusura in gran quantità di put itm a strike 20500 e 21500. Passando invece alla movimentazione della sola giornata di venerdì vediamo come gli operatori abbiano mosso pochissime poizioni e quasi esclusivamente sul lato call tenendosi però a distanza dal prezzo ed utilizzando strike 20500 e 21000. Volatilità e Range di Supporto e Resistenza quotati dal mercato delle opzioni per la giornata odierna. FIB: volatilità implicita 18.48% Range di Prezzo Down 19970 - Up 20440 Deviazione Standard prezzata 235 punti Volatilità prezzata in lieve calo e di conseguenza il range e la deviazione standard si sono ristretti. Lancio Probabilistico Montecarlo evidenzia per oggi che il prezzo ha il 69% di probabilità di rimanere all'interno del range 19970 - 20440 ed il 14,3% di probabilità di rompere al ribasso ed il 16,3% di probabilità di rompere al rialzo. A llivello operativo, visto il put call ratio e come si sono posizionati su marzo gli operatori, cercherò di mantenere il delta negativo comprando spread di put a debito e vendendo spread di call a credito utilizzando delta 0.30/0.10 su scadenza giugno e stando attento a non farmi mai toccare sul lato call dal prezzo. ORE 15,00 Analisi volumetrica e Smile di volatilità. Distribuzione volumetrica del future con due importanti tpo, a 20325 e 20240, entrambi sopra il il vwap e sopra l'importante cumulato di venerdì passato, area di arrivo della giornata rialzista. Sulle Mibo marzo stanno comunque lavorando tantissime call a strike 20.000, 20.500 e 21.000, le prime put le mantengono a distanza di sicurezza in area 19500. Dallo smile si nota una compressione di volatilità agli estremi delle code grasse il che evidenzia la situazione di incertezza, dopo la rottura della resistenza grafica a 20225, prezzata dagli operatori. Ore 8,00. Open Interest - Volatilità - Range Stamani in apertura scadono le opzioni Mibo Febbraio, da oggi analizzeremo la scadenza Marzo ed aggiungeremo la scadenza Giugno. Per chi non lo sapesse, le scadenze più importanti e movimentate sono sempre le trimestrali, ma fra le quattro trimestrali, marzo, giugno, settembre, dicembre, quelle utilizzate in maggior misura dagli operatori istituzionali sono le Giugno e le Dicembre poichè le loro chain vengono quotate da Borsa Italiana con circa quattro anni di anticipo. Il primo istogramma replica la movimentazione di ieri e gli latri due sono i totali con la funzione di ripartizione a sinistra. Come è facile notare sulla scadenza marzo ci troviamo sul lato destro e precisamente dove oltre il 40% delle call finirebbero itm. Al contrario sulla scadenza giugno che quota 535 punti in meno rispetto a marzo, la funzione di ripartizione è leggermente sul lato sinistro ad evidenziare che il 40% di put a mercato sono attualmente itm. Volatilità e Range di Supporto e Resistenza quotati dal mercato delle opzioni per la giornata odierna. FIB: volatilità implicita 19.40% Range di Prezzo Down 19665 - Up 20145 Deviazione Standard prezzata 245 punti Volatilità prezzata in lieve aumento e di conseguenza i range e la deviazione standard si sono riaperti. Da notare come i livelli prezzati corrispondono al tick ai supporti ed alle resistenze grafiche. Lancio Probabilistico Montecarlo evidenzia per oggi che il prezzo ha il 69% di probabilità di rimanere all'interno del range 19665 - 20145 ed il 14,3% di probabilità di rompere al ribasso ed il 16,3% di probabilità di rompere al rialzo. Chart volumetrica che individua il tpo principale della giornata di ieri a quota 19910. Da notare come il mercato, dopo l'iniziale rialzo sia andato a consolidare e chiudere l'area di vuoto volumetrico intorno a 19850 formatasi con la distribuzione del 6 febbraio. ORE 14,00 Analisi volumetrica e Smile di Volatilità. I volumi delle mibo marzo evidenziano come le call strike 20.000 siano le opzioni più scambiate e lo smile indica una sostanziale neutralità del premio al rischio prezzato per le put e per le call. Tradotto in parole povere il mercato non teme nessun tipo di movimento rialzista o ribassista da indurlo ad aumentare il costo di assicurazione. Anche i volumi del future indicano una distribuzione volumetrica bimodale con un tpo a 19810 ed un secondo tpo a 19900, esattamente a ridosso di quello degli ultimi tre giorni. Ore 8,00 Open Interest e Range di Volatilità Ad un giorno dal settlement delle Mibo febbraio si assiste alla chiusura di opzioni put e call a strike 19000 e 20000. Inoltre su Marzo sono state chiuse ben 1000 put a strike Itm 20500 e 21500. Dal canto suo il future segna un rialzo di circa 1000 contratti. La scadenza Febbraio comunque rischia di chiudere con una funzione di ripartizione dove il 60% di call è ITM ed ha costretto gli operatori, proprio negli ultimi giorni, a coprire quelle posizioni direttamente con il future. I posizionamenti sono abbastanza netti: a 19500 il forte cumulato di put e call è stato un supporto importante ed al rialzo, passati gli strike di call a 20000, si potrebbe arrivare a toccare 20250 e 20500, Ricordo che in questa area circa l'80% di call scadrebbero itm e l'ingresso di volumi sui future, a ridosso di questi strike, potrebbe essere un segnale di rottura e continuazione del trend in atto. Passata questa scadenza passerà in primo piano la scadenza Marzo dove i 20.000 rappresentano il 50% di call ITM ed è facile visualizzare come prossime resistenze, che dovranno essere superate con volumi ed aumento di open interest del future, a 20500 ed infine 21000, dove insiste l'80% di call itm. Su quei livelli i prezzi non potranno rimanere a lungo e dovranno fare una nuova area di accettazione. Volatilità e Range di Supporto e Resistenza quotati dal mercato delle opzioni per la giornata odierna. FIB: volatilità implicita 18.04% Range di Prezzo Down 19795 - Up 20240 Deviazione Standard prezzata 235 punti Volatilità prezzata ancora in lieve calo e di conseguenza i range e la deviazione standard si sono ristretti. Da notare come i livelli prezzati corrispondono al tick ai supporti ed alle resistenze grafiche. Questo è un dato fondamentale per chi opera con future o strumenti lineari che hanno necessità di stop loss e take profit ferrei: infatti entrambi gli obiettivi di money management andranno riparametrati in funzione delle mutate condizioni di mercato. La chart volumetrica evidenzia come i prezzi, dopo aver rotto la resistenza volumetrica hanno fatto accettazione sopra di essa e adesso la resistenza è diventa con buon probabilità un supporto del mercato. ORE 8,00 OPEN INTEREST - RIPARTIZIONE - VOLATILITY RANGE Da venerdì 8 febbraio, quando i prezzi hanno toccato area 19255, gli operatori stanno continuando a togliere call 20250 ed entrare con put a strike 19500 impostando di fatto una strategia di mercato lateral rialzista. Dal canto suo il future è ben trattato ma in lieve diminuzione passando 85077 a 82469 contratti a mercato. Probabilmente si tratta di prese di beneficio visto che ci troviamo in area di massimi relativi, ma essendo sul lato call della ripartizione in area 45%, gli operatori entrano con future sulla debolezza e li chiudono sulle resistenze volumetriche. Rimane comunque sempre valida la probabilità che il settlement possa avvenire in questa area di prezzo visto che è un'area, alla fine dei conti, congeniale alla maggior parte degli operatori. Volatilità e Range di Supporto e Resistenza quotati dal mercato delle opzioni per la giornata odierna. FIB: volatilità implicita 18.84% range 19600 - 20065 Deviazione Standard prezzata 235 punti Volatilità prezzata ancora in lieve calo e di conseguenza i range e la deviazione standard si sono ristretti. Questo è un dato fondamentale per chi opera con future o strumenti lineari che hanno necessità di stop loss e take profit ferrei: infatti entrambi gli obiettivi di money management andranno riparametrati in funzione delle mutate condizioni di mercato. Ore 15,30 ANALISI DEI VOLUMI
Sulle mibo febbraio vengono trattate quasi esclusivamente call a strike 20.000 proprio dove è adesso il prezzo future. Sulla scadenza marzo invece pochi volumi call 20500 e 21500 e numeri invece più interessanti sul lato put a partire da 19000 fino a 18500. Distribuzione volumetrica del future con una normale curva gaussiana che ha il proprio tpo a 19925 appoggiato al Vwap. Nel momento che scrivo, dopo aver strappato al rialzo sopra i 20.000, sta formando una nuova area di accettazione con il cumulato a 20010. Vedremo da qua se tenterà di consolidare magari tornando a testare i cumulati volumetrici del 6 e 7 febbraio e poi da lì prendere una direzione. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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