La giornata di ieri è stata piuttosto movimentata, ricca di volatilità e di spunti operativi.
Nella prima parte della giornata la rottura dei minimi e l'arrivo in area 21100 ha provocato la solita esplosione dei prezzi delle code grasse della chain delle opzioni e chi ha lavorato solo su quella ha potuto chiudere le posizioni già nel pomeriggio. Successivamente i prezzi hanno preso la strada del rialzo andando a lambire la resistenza in area 21600 e chiudendo a 21395. La cosa interessante è che gli operatori, a fronte di un buon numero di volumi di scambio, non hanno mantenuto le posizion futurei a mercato ma anzi, hanno chiuso anche un migliaio di contratti con i quali erano entrato due giorni fa. Anche la distribuzione, dapprima platicurtica, ha poi creato ben quattro aree di interesse, 21075 - 21190 - 21280 e 21470, dove presumibilmente sono stati smontati tutti i contratti aperti in giornata. E' stato praticamente un mercato in mano ai day trader, non supportato da ingressi di operatori che mantengono le posizioni. Sul fronte opzioni balza sempre all'occhio, ormai da più giorni come, anche in caso di ribasso ed aumento di volatilità implicita, ovvero la mecca dell'opzionista, non si vedono ingressi sugli strike di call nelle scadenze Luglio ed Agosto, ma soltanto grandi numeri di put otm a strike 19000 e 20000. Siamo comunque arrivati a ad un livello importante come segnalato qualche mese fa sulla pagina "Livelli di Interesse". Finora da questo livello sono partiti importanti rimbalzi, vedremo se anche questa volta sarà così oppure andremo a rompere definitivamente lo strike 21000 ed avremo come obiettivo una estensione di almeno 1300 punti fino ad arrivare in area 19700 passando prima per 20500. Lascia una risposta. |
Bruno NappiniOpzioni e future Archivi
Settembre 2020
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